(Teleborsa) – Un giudizio positivo è stato espresso da Lorenzo Bini Smaghi, membro del direttivo della BCE, sul riallineamento fra stipendi pubblici e privati in Italia, favorito dalla Manovra finanziaria correttiva, che prevede appunto una riduzione degli stipendi nel settore publbico. In un articolo del Corriere dlela Sera, fimato da Bini Smaghi, si riafferma la necessità di riequilibrare il divario fra publbico e privato, quale elemento indispensabile per migliorare le finanze pubbliche, ma anche per favorire l’aumento dell’efficienza ed il potenziale produttivo del Paese. “Una dinamica salariale eccessiva crea distorsioni sul mercato del lavoro e contribuisce a determinare una perdita di competitività dell’intera economia, che si traduce in inflazione più elevata e in un squilibrio dei pagamenti con l’estero”, scrive Bini Smaghi sul Corriere.
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