(Teleborsa) – Via Libera dalla Banca d’Italia alla fusione per incorporazione di Compagnia Finanziaria Torinese (COFITO) in Veneto Banca Holding (VBH) ed il conseguente acquisto da parte di quest’ultima del controllo di BIM, attualmente controllata da COFITO. Le assemblee straordinarie dei soci di VBH e di COFITO per deliberare sul progetto di fusione, spiega Banca Intermobiliare in una nota, si terranno nella seconda metà di gennaio. Con l’occasione, i soci di VBH saranno altresì chiamati a deliberare in ordine alla proposta di modifica della denominazione sociale da “Veneto Banca Holding” in “Veneto Banca”. BIM prevede che l’operazione di fusione possa perfezionarsi entro il mese di febbraio 2011, con conseguente ingresso di BIM nel Gruppo Veneto Banca divenendo VBH azionista di maggioranza di BIM con circa il 55% del capitale sociale. Dopo l’acquisto del controllo di BIM da parte di VBH, quest’ultima lancerà l’offerta pubblica obbligatoria sulle azioni BIM di proprietà di terzi, al prezzo di euro 4,25 per azione. Peraltro, come già reso noto al mercato, VBH intende mantenere le azioni di BIM quotate sul mercato telematico azionario e, pertanto, qualora per effetto dell’offerta pubblica obbligatoria essa dovesse arrivare a detenere una quota pari o superiore al 90% del capitale sociale in BIM, procederà a ripristinare il flottante. Allo stato, l’Istituto ritiene che l’offerta pubblica obbligatoria possa concludersi entro il secondo trimestre del 2011.