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Bill Gross: puntate sui bond di Stati Uniti, Messico e Brasile

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New York – I mercati obbligazionari di qualita’ e con un debito sovrano in stile “maglietta mezza sporca” dovrebbero essere quelli preferiti dagli investitori in questi tempi incerti. Ne e’ convinto Bill Gross, manager del maggiore fondo obbligazionario al mondo.

La bassa qualita’ e i bassi rendimenti di debiti che prima erano considerati sacrosanti “costituiscono un potenziale punto di rottura nel sistema monetario da 40 anni”, scrive l’AD di Pimco. In molti casi i ritorni da investimento sono, difatti, troppo bassi rispetto ai rischi intrapresi. Tanto vale puntare allora sui nomi sicuri.

Per quanto riguarda l’azionario, ad esempio, secondo quanto espresso dal manager di bond nella sua ultima lettera mensile agli investitori, conviene puntare sulle aziende internazionali in grado di generare alti flussi di cassa e che piu’ sono esposte ai mercati in maggiore crescita.

Dev’essere per questo motivo che Bill Gross ha lasciato commenti negativi su Facebook nel giorno del suo ingresso in borsa: “Non lo so usare, ma so riconoscere una bolla quando la vedo”, aveva scritto sul suo account Twitter, commentando l’Ipo del social media. E’ noto che il gruppo di Mark Zuckerberg riscontra problemi a generare ricavi, in particolare nel business della pubblicita’ sui dispositivi portatili.

Piu’ in generale e’ in atto quella che Gross chiama la ‘catena alimentare’ dei mercati, che rispetta le leggi della natura, secondo cui il piu’ forte vince. Il pesce piu’ grosso e’ rappresentato dalla Federal Reserve, che mangia il pesce delle banche, che ingloba a sua volta il pesce piu’ piccolo rappresentato dal 99% della popolazione.

I mercati sono ossessionati dagli sviluppi monetari e fiscali in Eurolandia. Ma e’ solo un tumore localizzato. E’ tutto il sistema globale a essere infetto. “I cancri creditizi potrebbero essere gia’ in fase di metastasi e il sistema monetario internazionale ha problemi gravi, che producono rendimenti inaccettabilmente bassi e comunque rischiosi”, osserva Gross.

E’ la causa della crisi del debito e delle risposte inefficaci delle autorita’ politiche. Per spiegare cosa intende Gross e’ tornato sulla metafora della nave e del mare in tempesta: “La balena bianca aspetta all’orizzonte. Gli investitori dovrebbero navigare con estrema cautela e l’1% della grande finanza di Wall Street dovrebbere incominciare a indossare un salvagente. Una tempesta inevitabile e’ in arrivo e anche le cabine di prima classe saranno in pericolo”.