Il presidente e fondatore di Freedomland Virgilio De Giovanni è indagato per falso in bilancio e per violazione delle norme che regolano il collocamento in Borsa.
Secondo la Procura di Milano che indaga sulla vicenda, circa il 20% dei clienti dichiarati dalla società, che vende apparecchi per collegare la tv a Internet, non esisterebbe.
Le indagini riguardano in particolare la semestrale relativa alla seconda metà 1999, che risulterebbe gonfiata dai falsi contratti.
Freedomland aveva chiuso i sei mesi terminati al dicembre 1999 con un fatturato di 56 miliardi di lire e 60.000 clienti dichiarati. In aprile, quando fu quotata, dichiarava 100.000 utenti.
Il titolo continua a essere sospeso in Borsa, e lo sarà per tutta la seduta, compreso l’after hour.