Economia

Bernanke elogia operato Banca Corea durante la crisi

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(Teleborsa) – La crisi economica e finanziaria globale ha causato disagi in tutto il mondo e messo alla prova le banche centrali delle maggiori economie emergenti. La Banca della Corea è stata tra le prime a far fronte alla crisi, riducendo il suo tasso di riferimento per un totale di 325 punti base tra ottobre 2008 e febbraio 2009 ed al contempo aumentando la liquidità disponibile per il sistema finanziario coreano. E’ quanto ha ricordato Ben Bernanke, Presidente della Federal Reserve, in un discorso presso la banca centrale della Corea del Sud. Questo pool di risposte politiche – ha proseguito Bernanke – ha contribuito a stabilizzare i mercati finanziari coreani e promuovere una rapida ripresa dell’attività economica. Bernanke ha anche sottolineato che questo è un buon momento per riflettere sulle sfide che la Banca di Corea e le altre banche centrali dovranno affrontare in futuro. A medio termine, come la Federal Reserve e molte altre banche centrali, la Banca di Corea sarà destinata a gestire la sua uscita da politiche accomodanti e per far ciò dovrà soppesare i rischi di una uscita prematura rispetto a quelli connessi con un eccessivo prolungamento di queste misure. Un’altra sfida importante per le banche centrali è la riforma finanziaria. Inoltre, sarà necessario fare buon uso di ciò che abbiamo imparato durante la crisi, determinando come gli strumenti in possesso delle banche possano essere occasionalmente espansi. Da non trascurare poi il mantenimento di una adeguata credibilità ed efficienza nell’utilizzo dei vari strumenti a disposizione, oltre ai ben noti principi di indipendenza, responsabilità e trasparenza. Nel concludere il suo discorso, Bernanke ha messo l’accento sulla cooperazione internazionale, auspicando che i processi attivati durante la crisi possano essere mantenuti in futuro.