(ANSA) – NEW YORK, 12 MAG – L’impatto iniziale degli stress test sull banche Usa e’ ”incoraggiante”, fa sapere il presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke. I risultati degli esami condotti dovrebbero restituire un po’ di fiducia al pubblico e agli investitori, visto che le istituzioni finanziarie sono state esaminate in modo ampio e rigoroso ha aggiunto a pochi giorni dalla diffusione degli esiti dei test condotti sulle 19 maggiori istituzioni del paese. Bernanke invita peraltro le banche a condurre anche degli esami interni al fine di verificare l’esistenza di possibili ulteriori rischi. Sul fronte macroeconomico Bernanke constata che i rishci di deflaizone stanno diminuendo e ribadisce l’impegno della Fed ad assicurare la stabilita’ dei prezzi. Il Fomc – spiega – individua un tasso di inflazione ”appropriato” fra l’1,5%-2%. Gli stress test hanno rivelato che le banche esaminate hanno bisogno complessivamente di 75 miliardi di dollari, di cui 33,9 per Bank of America e di 13,7 per Wells Fargo. Uno dei benefici ”collaterali degli esami” e’ quello dell’impulso a migliorare il processo di supervisione. ”Speriamo che in due o tre anni anni saremo in grado di riflettere su un sistema bancario tornato in salute e profondamente meno dipendente da capitali pubblici”. (ANSA).
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