(9Colonne) – Berna, 29 giu – “L’Italia, dopo la Germania, è il secondo partner economico della Svizzera. Dall’Italia importiamo più beni che non da Stati Uniti, Giappone e Cina messi assieme. Per l’Italia siamo il sesto mercato d’esportazione e l’undicesimo per le forniture, oltre che i sesti investitori stranieri, giusto dopo gli Stati Uniti. Da diversi anni gli scambi tra i nostri due Paesi conoscono una crescita molto positiva: nel 2006 le esportazioni svizzere in Italia sono aumentate più del 10% e le importazioni svizzere dall’Italia più del 13%; per il 2007 si prevede lo stesso vivace andamento”. Lo ha detto Doris Leuthard, capo del Dipartimento federale dell’Economia, durante l’assemblea annuale della Camera di Commercio italiana per la Svizzera. Ma si può far meglio, ha aggiunto la signora Leuthard. “Oltre il 75% degli scambi commerciali tra la Svizzera e l’Italia avvengono con la parte nord della Penisola, Toscana compresa. Esiste dunque la possibilità di migliorare i rapporti con le altre regioni italiane, sempre che le imprese svizzere vogliano esplorare questi nuovi mercati”. E perché ci sia la voglia “le nostre imprese devono disporre di un quadro legale trasparente, con procedure chiare, veloci e comprensibili. Tale trasparenza è importante soprattutto per la partecipazione delle nostre imprese ai mercati pubblici, ambito in cui le autorità italiane e svizzere hanno intensificato il dialogo per meglio affrontarne i problemi concreti”.
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