Ed ecco che Berlusconi parla di nuovo di elezioni e in un’intervista alla Gazzetta dello Sport sottolinea che gli ultimi acquisti del Milan, Slatan Ibrahimovic e Robson de Souza ‘Robinho’, non sono una mossa pre-elettorale.
Sono “discorsi che non hanno senso, tanto è vero che alle elezioni andremo soltanto fra tre anni”, conferma il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che ha fortemente voluto i due calciatori in maglia rossonera.
Il leader della Lega Umberto Bossi si accoda . si accoda e assicura che il Carroccio non farà mancare i suoi voti al governo per la mozione sui cosiddetti “cinque punti” che andrà in aula a fine settembre.
Dopo che mercoledì lo stesso Bossi aveva ventilato l’ipotesi di sfiduciare l’esecutivo per “uscire dal pantano” e andare alle elezioni anticipate, il leader della Lega, giunto ieri in serata a Saluzzo, dove ha tenuto un comizio, si è allineato alla posizione del presidente del Consiglio: no al voto, il governo va avanti.
“Berlusconi è il leader – ha detto Bossi interpellato sul nuovo indirizzo della premiership – Se lo dice Berlusconi va bene anche per noi”. E ha aggiunto: “Siamo alleati con Berlusconi e non litigheremo. Siamo alleati – ha ripetuto rispondendo a chi gli ha chiesto se avesse abbandonato l’idea di far cadere il governo per andare al voto – non possiamo votare la sfiducia. C’è già Fini che vota la sfiducia”.
“La Lega ha un patto con Berlusconi – aveva detto Bossi poco prima dal palco – Lui ha mantenuto la parola con noi sul federalismo e la Lega mantiene la parola. Noi non accoltelliamo alle spalle chi ci aiuta”.