
Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, sottolinea la necessità di un impegno comune per uscire al più presto dalla crisi che è “un virus” che viene dagli Stati Uniti. “Bisognerebbe avere tutti la voglia di reagire – ha detto prima di partire per il viaggio-prova del treno Tav Milano-Roma con tragitto in tre ore -, di avere molta fiducia, di impegnarsi e magari lavorare anche di più reagendo a questa influenza americana, a questo virus che viene dall’America e che ha colpito un corpo sano perchè noi abbiamo famiglie di risparmiatori, l’83 per cento ha la proprietà della casa e chi abita in una casa monofamiliare adesso potrà espanderla mettendo in movimento soldi che sono fermi in banca”.
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Il presidente del Consiglio ha poi sottolineato che l’Italia ha un sistema bancario solido e “straordinari piccoli e medi imprenditori. Abbiamo tutte le condizioni per guardare al futuro con fiducia e uscire da questa crisi”. Secondo Berlusconi “non si capisce bene quali siano le cure della crisi. Stiamo tutti tentando con un po’ di aspirina, ma tutti i Paesi sono in questo stato e posso dire che, avendo ascoltato per due giorni i miei colleghi dell’Unione europea, l’Italia è quella che ha fatto prima e di più”.