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Berlusconi ‘commissariato’ da Bruxelles annuncia l’anticipo del pareggio di bilancio al 2013

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La politica e l’Europa si muovono per provare ad arginare il crollo dei titoli di stato e della borsa italiani, che possono creare uno scenario esplosivo per la costruzione europea. Anche se il premier Berlusconi aveva “riferito” alle Camere appena due giorni fa, dicendo che tutto andava bene e che il paese e’ solido, e le banche liquide, venerdi’ sera, alla fine dell’ennesimo attacco all’Italia, con le armi di titoli azionari e btp in crollo, l’Europa – con una serie di telefonate frenetiche tra la cancelliera tedesca Merkel, il presidente francese Sarkozy e il commissario Ue Olli Rhen – ha deciso in sostanza di “commissariare” Roma, imponendo al governo Berlusconi un passo di emergenza.

Cosi’ in una conferenza stampa congiunta improvvisa a Palazzo Chigi il premier Silvio Berlusconi, il sottosegretario all presidenza del Consiglio Gianni Letta e il ministro dell’Economia Giulio Tremonti hanno annunciato le misure di emergenza coordinate con l’Europa per frenare la speculazione contro l’Italia. Il pareggio di bilancio sara’ anticipato dal 2014 al 2013 e il pareggio sara’ inserito come norma della Costituzione, con opportuna modifica costituzionale (per la prossima settimana sono state convocate le Commissioni Affari costituzionali e Bilancio di Montecitorio).

Si tratta di un’accelerazione della manovra gia’ varata dal governo, senza modifiche di fatto in termini di importi, ma il peso gravera’ subito com’e’ ovvio sulla gia’ tartassata classe media. L’anticipo al 2013 cambia l’intera strategia del governo che voleva rinviare la reazione negativa alle urne, scaricandone gli oneri al prossimo governo, cio’ ha dato subito la stura a Roma al rumor secondo cui, a questo punto, con un governo di destra che aumenta tasse e balzelli su una popolazione gia’ esausta fiscalmente ed economicamente, e il tutto solo ed esclusivamente per pagare gli interessi sul debito pubblico – mentre non e’ stato elaborato nemmeno un provvedimento di stimolo o crescita per il paese – si mormora che non solo il pareggio di bilancio ma anche le elezioni politiche saranno anticipate, alla primavera/estate 2012. Infine il governo annuncia un nuovo G7 di emergenza dei ministri delle finanze Ue per la prossima settimana. GUARDA QUI SOTTO IL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA.

GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA

20,06 – Tremonti: “In un mese è cambiato il mondo”

«In un mese è come se fosse cambiato il mondo»: così il Ministro dell’Economia Giulio Tremonti ha spiegato i motivi dell’anticipo del pareggio di bilancio al 2013, commentando le attuali turbolenze dei mercati.

20,05 – Berlusconi: la manovra va bene, ma la crisi consiglia di accelerare”

«L’impianto» della manovra «è stato giudicato assolutamente positivo con apprezzamenti positivi a riguardo». Ma «la situazione consiglia una accelerazione dei provvedimenti». Lo afferma il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nel corso della conferenza stampa a Palazzo Chigi con il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti.

20,04 – Tremonti: “non cambiamo manovra, cambiamo tempistica”

Non si tratta di cambiare la Manovra varata dal Governo, ma solo di anticiparne le misure. Lo ha detto il ministro del Tesoro, Giulio Tremonti. ”Non dobbiamo cambiarne l’impianto – ha detto il minstro – ma solo anticparne la tempistica di una anno”.

20,02 – Berlusconi: “in serata telefonata con Obama”

”In serata verro’ raggiunto da una telefonata del presidente Obama”, a dimostrazione che la crisi in atto ”e’ un qualcosa che riguarda il panorama finanziario globale”

20,00 – Letta: “piano lavoro al Senato”

«Abbiamo scritto ai presidenti di Camera e Senato affinchè convochino le commissioni competenti per la prossima settimana in modo che ascoltino subito un’informativa del ministro dell’Economia sulle linee guida che ispireranno il disegno di legge, mentre al Senato presenteremo il piano del lavoro». Lo afferma Gianni Letta, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio nel corso di una conferenza stampa a palazzo Chigi.

19,59 – Berlusconi: “presto delega fiscale”

«Il ministro dell’Economia andrà in Parlamento a indicare gli interventi sulla delega fiscale e assistenziale. Saranno convocate le commissioni nei prossimi giorni affinchè le norme sulla delega assistenziale siano approvate presto, nei prossimi mesi, se non a settembre».

19,57 – Berlusconi: “a breve G7 ministri delle finanze”

«Assieme al presidente francese Sarkozy si è deciso di anticipare a tra pochi giorni la convocazione di un G7 dei ministri finanze, magari preparatorio di un G8 di capi di Stato e di Governo».

19,55 – Berlusconi: “pareggio di bilancio nel 2013”

«Infine abbiamo pensato a misure che abbiamo introdotto nel decreto legge manovra con quindi la possibilità del raggiungimento del pareggio di bilancio nel 2013 anzichè nel 2014».

19,53 – Berlusconi: “Pareggio di bilancio nella costituzione”

«Lavoreremo da subito attraverso il parlamento per introdurre in Costituzione il principio dell’equilibrio di bilancio». Berlusconi ha aggiunto che tra le misure che il governo intende accelerare per fronteggiare la crisi c’è anche la revisione della Costituzione sulla libertà di impresa.

19,51 – Berlusconi: “La crisi è globale”

«Inutile riconoscere che il mondo è entrato in una crisi finanziaria che colpisce tutti i Paesi, una crisi globale che non rispetta nè la realtà economica nè i fondamentali economici».

19,47 – Bersani: “Pareggio di bilancio non serve in Costituzione”

«Il pareggio di bilancio l’hanno garantito loro, no? Non ci credono neanche loro? C’hanno bisogno della Costituzione?». Così il leader del Pd, Pierluigi Bersani ha commentato con i giornalisti la prossima riunione delle commissioni parlamentari sulla costituzionalizzazione del pareggio di bilancio.

19,27 – Berlusconi contestato

Contestazioni per il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, al suo arrivo a palazzo Chigi per la conferenza con Giulio Tremonti. Davanti alla sede del Governo si trovava infatti un nutrito gruppo di curiosi. Al momento dell’arrivo del premier, tra la folla si sono alzate grida contro Berlusconi. ”Buffone, buffone”, un primo slogan scandito. ”Hai rovinato l’Italia, vai a casa”, un’altra frase gridata all’indirizzo di Berlusconi.

19,20 – Telefonata Berlusconi – Zapatero

Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha avuto una conversazione telefonica con il primo ministro spagnolo Jose Luis Zapatero sulla crisi che sta colpendo i due paesi. Lo riferiscono fonti italiane all’Afp. «C”è stata una consultazione sulla situazione economica attuale», afferma la fonte, speficiando che il premier ha anche parlato con il presidente dell’Unione europea, Herman Van Rompuy.

19,14 – Galan a Berlusconi: “Non basta l’aspirina, serve antibiotico”

«Siate coraggiosi, fatelo! Pensate alla medicina necessaria, che non è l’aspirina: ci vuole il più potente antibiotico che l’Italia abbia avuto dal dopoguerra». Questo l’invito che il ministro della cultura Giancarlo Galan ha voluto lanciare al presidente del consiglio Silvio Berlusconi e al ministro Giulio Tremonti prima della conferenza stampa sui provvedimenti anti-crisi convocata in serata a palazzo Chigi.

19,04 – Colloquio Tremonti – Geithner

Lunga telefonata fra il ministro dell’Economia Giulio Tremonti e il segretario al Tesoro Usa Timothy Geithner. Lo si apprende da fonti finanziarie Usa. Tremonti e Geithner si sono soffermati ad analizzare la situazione economica e dei mercati di questi ultimi giorni, anche alla luce dei contatti internazionali in corso in queste ore.

18,59 – Crisi, Obama chiama i leader europei

Il presidente degli Usa Barack Obama avrebbe avuto una serie di colloqui con i leader europei sull’aggravarsi della crisi e le misure da prendere. Lo riferisce la Cnbc.

18.45 – Il nodo pareggio di bilancio

Il pareggio di bilancio in Costituzione, misure di liberalizzazioni e l’accelerazione del patto per la crescita concordato con le parti sociali. Sarebbero questi – secondo fonti qualificate – i provvedimenti che il Governo si appresterebbe ad annunciare nella conferenza stampa convocata a palazzo Chigi.

18.32 – Riapre il Parlamento

Il presidente della Camera Gianfranco Fini ha informato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sulla possibilità di convocare la settimana prossima le commissioni di Montecitorio per esaminare i provvedimenti anti-crisi.

18.31 – Convocate le commissioni

Le Commissioni Affari costituzionali e Bilancio di Montecitorio sono state convocate per la prossima settimana, per iniziare a discutere del disegno di legge che introdurrebbe il pareggio di bilancio nella Costituzione. La decisione e’ stata concordata stamattina, in un colloquio telefonico, tra il presidente della Camera, Gianfranco Fini, e il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti.

17.38 – La conferenza stampa del governo

Il premier Silvio Berlusconi, il ministro dell’Economia Giulio Tremonti e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta terranno una conferenza stampa a palazzo Chigi alle 19.

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“Inutile riconoscere che il mondo è entrato in una crisi finanziaria che colpisce tutti i Paesi, una crisi globale che non rispetta né la realtà economica né i fondamentali economici”. Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi aprendo la conferenza stampa convocata a sorpresa al termine di un venerdì nero per tutte le borse europee. Una conferenza stampa con il ministro dell’Economia Giulio Tremonti e il sottosegretario Gianni Letta in cui è stato annunciato l’anticipo di alcune misure previste nella manovra economica.
Appena arrivato a Palazzo Chigi, il premier è stato contestato da un gruppo di persone.
“Buffone”, ha strillato qualcuno “Sei la rovina dell’Italia, vai a casa”.
La conferenza stampa a sorpresa arriva all’indomani dell’incontro tra il governo e le parti sociali e a due giorni di distanza dal discorso del premier in Aula sulla crisi economica (GUARDA IL VIDEO).

Berlusconi: “Pareggio di bilancio nel 2013” – “Abbiamo pensato a misure che abbiamo introdotto nel decreto legge manovra con quindi la possibilità del raggiungimento del pareggio di bilancio nel 2013 anziché nel 2014” ha annunciato il premier. “Anticipo brevemente che lavoreremo da subito in Parlamento per introdurre nella nostra Costituzione il principio di equilibrio di bilancio ed anche un altro principio, cioè la libertà in base alla quale tutto è consentito per i soggetti economici e per le imprese eccetto quello che non è vietato dalla legge”. “C’è una attenzione particolarissima della speculazione internazionale su di noi a cui bisogna cercare di mettere un argine”

Tremonti: “Il governo agirà su 4 pilastri” – Il governo agiràsu “4 pilastri”, due di finanza pubblica e due di crescita e sviluppo. Lo ha detto il ministro dell’Economia Giulio Tremonti, spiegando che i primi due interventi riguardano l’introduzione in Costituzione del pareggio di bilancio e l’anticipo del pareggio al 2013, mentre gli altri due porteranno alla riforma del mercato del lavoro e alla “madre di tutte le liberalizzazioni”, ovvero “tutto è libero tranne ciò che è vietato”.

Tremonti: “Anticipo delega assistenziale” – “La delega assistenziale, prevista come normativa di rigore sul biennio 2013-2014, sarà anticipata al 2012-2013”.

Il Parlamento riapre – Per fronteggiare la crisi economica, le commissioni della Camera dei deputati potrebbero tornare al lavoro la prossima settimana sul tema dell’introduzione nella Carta costituzionale di una norma che preveda l’obbligo del pareggio di bilancio. C’è stata infatti una telefonata tra il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, e il presidente della Camera Gianfranco Fini in cui hanno concordato sull’esigenza di avviare i lavori sulla norma in commissione Affari costituzionali e Bilancio.

(in fase di scrittura)