ROMA – Nuovo record storico per il prezzo della benzina che, secondo le rilevazioni di Staffetta Quotidiana, sfiora la soglia di 1,6 euro al litro nella media nazionale. Nei distributori Tamoil, infatti, il prezzo alla pompa è salito a 1,599 euro al litro.
Ieri sul mercato del Mediterraneo, nella prima sessione dopo due giorni di chiusura delle contrattazioni, rileva Staffetta Quotidiana, si è registrato un tonfo dei prezzi. La benzina ha perso 17 dollari la tonnellata a quota 1.145, il gasolio 15 a 1.054. L’euro ha perso leggermente terreno rispetto al dollaro e così per i compratori europei il prezzo della benzina si attesta a 585 euro per mille litri (-6), quello del gasolio a 603 (-6).
Venendo ai prezzi alla pompa, dopo il rialzo deciso ieri da Eni sulla benzina, questa mattina registriamo un ritocco all’insù proprio per Tamoil. La compagnia libica ha aumentato i prezzi della benzina di 0,6 centesimi al litro, salendo così in media nazionale a 1,599 euro al litro. Ferme invece tutte le altre compagnie. Con l’aggiustamento di Tamoil, aumenta la media ponderata tra i diversi marchi: il prezzo della benzina guadagna 1 millesimo a 1,589 euro al litro, mentre resta stabile il gasolio a 1,495 euro al litro. I prezzi medi regionali restano sostanzialmente invariati con Piemonte e Veneto sempre a guidare la classifica con una media di 1,595 euro al litro sulla benzina e 1,496 euro al litro sul diesel. Valori massimi in Provincia autonoma di Bolzano con la verde a 1,632 euro al litro e il gasolio a 1,533 euro al litro. Discorso a parte nelle Regioni dove vige l’addizionale regionale (Abruzzo, Marche, Liguria, Campania, Molise, Calabria e Puglia) dove la media della benzina risulta più alta, con la Puglia a fare da battistrada a quota 1,643 euro al litro.