(Teleborsa) – Benetton Group ha chiuso i primi nove mesi del 2010 con ricavi netti che raggiungono 1.498 milioni (+0,5% sul periodo di confronto, corrispondenti a 7 milioni), per effetto delle politiche commerciali poste in essere a supporto della rete di vendita, ed in conseguenza delle rivalutazioni di alcune valute di paesi emergenti nei confronti dell’Euro, per complessivi 29 milioni (won coreano, rupia indiana, lira turca e yen). L’utile netto, raggiunge € 85 milioni (5,7% sui ricavi), rispetto ad € 82 milioni (5,5%) dei primi nove mesi 2009. Il risultato operativo (EBIT) si attesta a € 141 milioni, in crescita rispetto a € 134 milioni nel corrispondente periodo del 2009, con un’incidenza sui ricavi pari a 9,4%, rispetto al precedente 9,0%. Il margine lordo industriale, pari a € 696 milioni (46,5% sui ricavi netti) è in crescita (+€ 16 milioni) rispetto a € 680 milioni (45,6%) dei nove mesi di confronto. Il margine di contribuzione raggiunge € 583 milioni (38,9% sui ricavi), rispetto a € 571 milioni (38,3%) nel corrispondente periodo dell’anno 2009, in aumento di € 12 milioni. L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2010, tradizionale momento di picco nell’esposizione verso il sistema bancario, è di € 645 milioni, inferiore rispetto agli 819 milioni del 30 settembre 2009. A confronto con la posizione finanziaria del 31 dicembre 2009 (€ 556 milioni), si evidenzia una significativa riduzione nell’assorbimento di cassa dall’inizio dell’anno (€ 89 milioni), rispetto al periodo di riferimento dell’anno precedente (€ 130 milioni). Per l’intero esercizio 2010, “il risultato prevedibile dovrebbe evidenziare una marginalità operativa sulle vendite inferiore a quella del 2009”.