
Roma – “Abbiamo 120 miliardi di evasione e a fronte di questa emergenza bisogna prendere provvedimenti d’emergenza”. Questo l’allarme lanciato da Attilio Befera, direttore dell’Agenzia delle Entrate, rispondendo alle osservazioni arrivate dal Garante della Privacy Francesco Pizzetti.
A margine di una conferenza sulla mediazione tributaria, Befera ha spiegato: “Credo che lo stesso Garante abbia sostenuto la necessità, in un momento di difficoltà del paese, di andare avanti con tutte le cautele e le precauzioni necessarie” nel contrasto all’evasione fiscale. Befera ha aggiunto che l’Agenzia delle entrate sta lavorando al al nuovo redditometro, che sarà presto pronto e che, come da previsioni, arriverà entro giugno.
“Stiamo lavorando, arriverà presto, entro giugno, prima della dichiarazione dei redditi”, ha detto Befera in merito al nuovo redditometro. Il direttore ha poi spiegato: “Vogliamo avere uno strumento efficace, di chiaro utilizzo che non si presti a incomprensioni. Vogliamo prenderci un po’ più di tempo ma vogliamo farlo bene”.
Il direttore dell’Agenzia delle entrate ha poi affermato che se la mediazione per le liti fiscali minori, di valore fino a 20mila euro, avrà successo, l’istituto proporrà un aumento di tale soglia. L’aumento della soglia, ha precisato, “dipende dall’avvio della prima fase”. Befera ha poi ricordato che “la soglia è stata definita dal Parlamento”, aggiungendo che “non c’è assolutamente un condono”.
Per il direttore dell’Agenzia delle entrate, Attilio Befera, la mediazione per le liti minori che partità dal primo aprile e che prevede, in caso di accordo, una riduzione al 40% delle sanzioni, non è un condono. A margine della presentazione dell’iniziativa, Befera ha garantito: “Assolutamente no, non è un condono. La mediazione è trovare solo una soluzione alle controversie”.