Bear Stearns migliora molto il clima generale del mercato, allentando le tensioni sul credit crunch. Le posizioni sui CDO sono state drasticamente ridotte tra la fine di agosto e gli inizi di novembre. L’esposizione sui mutui subprime e’ scesa da $1 miliardo alla fine di agosto a $52 milioni. Previste svalutazioni nel portafoggio di mutui subprime per $1.2 miliardi nel trimestre in corso, cioe’ il quarto. La banca d’affari americana, il secondo piu’ grande emittente di mortgage-backed bonds ha confermato le difficolta’ affrontate negli ultimi due mesi; il Chief Financial Officer Sam Molinaro le ha definite “da grande sfida”. I profitti della banca newyorkese sono crollati del 61% nel terzo trimestre, la peggior performance degli ultimi 10 anni, per via della crisi sul mercato creditizio e immobiliare. Il titolo e’ calato dall’inzio dell’anno del 38%.
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