Società

Bce troppo avventata sui tassi: stare alla larga dall’euro

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

New York – La decisione della Banca Centrale Europea di alzare i tassi di interesse è stata presa prima del dovuto e ora si rischia di danneggiare l’intera regione, già alle prese con il problema dei debiti sovrani.

Ken Dickson, investment director per il valutario di Standard Life Investments a Edimburgo, da dove gestisce $256 miliardi, in un’intervista concessa a Bloomberg mette in guardia sulle possibili conseguenze che potrebbero avere degli eccessivi rialzi dei tassi da parte della BCE.

“L’euro è una valuta particolarmente rischiosa a questi livelli, perché le politiche di stretta monetaria non sono appropriate con la condizione finanziaria attuale”. Il compito più difficile sembrerebbe riuscire a bilanciare la crescita forte in paesi come la Germania, con i problemi che stanno attraversando i periferici, come la Grecia.

Standard Life non è l’unica a mettere in guardia sulle politiche dell’istituto centrale. Sempre secondo quanto riporta Bloomberg, anche Aberdeen Asset Management e Scottish Widows Investment Partnership, la penserebbero nella stessa maniera, citando il rischio che i vertici dell’istituto centrale europeo prendano decisioni avventate, decisioni sbagliate.

Dickson crede che la BCE possa addirittura fare l’errore di alzare eccessivamente i tassi, trovandosi in futuro obbligata a un ribasso, per riportare i livelli in linea con le basi economiche.

A seguito dell’aumento dei tassi dello 0,25% registrato agli inizi di aprile, Jean- Claude Trichet, presidente della BCE, aveva segnalato che il rialzo non era necessariamente il primo di una lunga serie, contrastando i vari segnali di ulteriori rialzi da parte dei suoi colleghi.