
Roma – L’articolo pubblicato su Der Spiegel, secondo cui la Bce starebbe valutando la possibilità di fissare un tetto massimo per i rendimenti e gli spread, ponendo così un freno alla speculazione che colpisce soprattutto i bond italiani e spagnoli, “può indurre in errore”, ed é ingannevole. A dirlo è la stessa Bce.
“E’ assolutamente fuorviante – ha detto un portavoce della Bce – riferire su decisioni, che non sono ancora state adottate e anche sulle posizioni individuali, che non sono ancora state discusse dal Consiglio direttivo della Bce”.
Di nuovo confusione, dunque, sui mercati, che in mattinata avevano scommesso proprio su un imminente intervento della Bce. L’istituto di Francoforte nega di fatto quanto scritto dal settimanale tedesco. E lo fa poco dopo le parole che sono arrivate dalla Bundesbank, con il suo bollettino mensile.
La Banca centrale tedesca ha infatti affermato subito che “è dell’opinione che l’acquisto di titoli di Stato da parte dell’Eurosistema debba essere vista criticamente e comporti rischi di stabilita’ significativi”, bocciando di fatto subito la possibilità su cui, secondo Der Spiegel, la Bce starebbe lavorando. Nel bollettino si legge anche che “l’attivita’ economica della Germania nella seconda meta’ dell’anno potrebbe essere fortemente influenzata dalla continua escalation della crisi sui debiti sovrani nell’Eurozona”.