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BCE: TASSI ANCORA ADEGUATI, CRESCITA MODERATA IN 2010

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Si profila una crescita economica “moderata” nell’area dell’euro quest’anno, e una dinamica dei prezzi che resterà “contenuta”. Prospettive che la Banca centrale europea ribadisce nell’editoriale del suo ultimo bollettino mensile, e in questo quadro “l’attuale livello dei tassi continua ad essere adeguato”, aggiunge l’istituzione di Francoforte.

La scorsa settimana la Bce ha nuovamente confermato il principale riferimento del costo del denaro al minimo storico dell’1 per cento.

Allo stesso tempo, nel suo bollettino l’istituto parla della necessità di continuare a sostenere le banche, evitando distorsioni connesse al mantenimento di misure non convenzionali per un periodo eccessivo.

La Bce torna ad avvertire anche che il processo di ripresa dell’economia, che si è avviato dopo la recessione, potrebbe risultare “discontinuo”, e che le dinamiche di recupero “restano soggette a incertezza”. I dati, in particolare, indicano ‘un’attivita’ economica in espansione negli ultimi mesi del 2009 e agli inizi del 2010′. La crescita dei prestiti bancari restera’ però ‘debole’ nei prossimi mesi. Pesa lo sfasamento temporale fra la ripresa economica e la domanda di finanziamenti. Inoltre la crescita zero dei prestiti al settore privato rispecchia ‘il persistente incremento della crescita dei prestiti alle famiglie, mentre per le societa’ non finanziarie la contrazione si e’ ulteriormente accentuata’.

Per le banche la sfida e’ ‘adeguare le dimensioni e la struttura dei bilanci assicurando nel contempo la disponibilita’ di credito al settore non finanziario’. Una sfida che impone di ‘sfruttare il miglioramento delle condizioni di finanziamento e rafforzare ulteriormente le proprie basi patrimoniali’.

Nel bollettino della Bce si legge anche che l’area euro sta beneficiando della ripresa delle esportazioni e dell’inversione del ciclo delle scorte accanto alle misure di stimolo messe in atto dai governi.

La situazione sul mercato del lavoro ha continuato a deteriorarsi nei recenti mesi mentre difficoltà si osservano ancora anche sul fronte dei consumi e degli investimenti.

La Bce esorta ancora una volta i paesi a ridurre i propri deficit e le banche a rafforzare il patrimonio. I tagli delle tasse, specifica l’Eurotower, andrebbero considerati soltanto nel medio periodo, una volta che i paesi avranno recuperato un sufficiente margine di manovra nei bilanci.