Nuova riduzione e nuovo minimo storico per i tassi di interesse nell’area euro: a partire dal 13 maggio il principale riferimento sul costo del danaro scenderà all’1 per cento, contro l’attuale 1,25 per cento. Lo ha deciso il Consiglio direttivo della Banca centrale europea, nel corso della riunione tenuta oggi a Francoforte, effettuando una manovra in linea con le attese dei mercati.
Diverse le dinamiche sugli altri due principali riferimenti dei tassi. Il tasso sulle operazioni di rifinanziamento marginali scende a sua volta di 0,50 punti, all’1,75 per cento, mentre non è stato ritoccato il tasso che la stessa Bce pratica sui depositi che detiene per contro delle banche commerciali: è già allo 0,25 per cento e ridurlo lo avrebbe azzerato.
Anche in considerazione del venir meno dei margini espansivi sul fronte dei tassi, nella riunione odierna era previsto che il Consiglio direttivo della Bce discutesse sulla possibilità di assumere ulteriori misure non convenzionali di politica monetaria a sostegno dell’economia. Già adesso la Bce stimola energicamente il settore creditizio assicurando rifinanziamenti illimitati a condizioni molto convenienti a tutte le banche commerciali.
Fare leva sul comparto bancario è la sua prima linea di intervento, tenuto conto che nell’area euro sono le banche a fornire la stragrande maggioranza dei finanziamenti al sistema economico (oltre il 70%). In Gran Bretagna e Usa, dove il ruolo delle banche nel finanziare il sistema è meno accentuato, gli istituti centrali (Fed e Boe) hanno invece adottato misure non convenzionali anche di altro tipo, in particolare l’acquisto diretto di titoli pubblici e privati. Acquisti finanziati tramite aumenti delle loro riserve: materialmente stampano nuove banconote.
Proprio oggi la Banca d’Inghilterra, confermando allo 0,5 per cento i tassi sulla sterlina, ha deciso di incrementare l’ammontare del suo programma di acquisti per 50 miliardi di sterline, portandolo a quota 125 miliardi. Per queste ipotesi e per cogliere eventuali indicazioni sul futuro della politica monetaria nell’area euro, ora l’attenzione si sposta sulla consueta conferenza stampa che del presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, terrà alle 14 e 30.