(WSI) –Apertura in deciso calo per Piazza Affari, con l’indice FTSE/MIB che con un ribasso dell’1,5% circa scambia in zona 19.800 pts. Attenzione rivolta oggi a Generali dopo che Cesare Geronzi ha definito “interessanti” i suoi primi due mesi alla guida della compagnia triestina.
Si ricorda che è partita ieri la nuova segmentazione con orario unico per i titoli quotati sul MTA. Nel dettaglio, viene eliminata la distinzione tra Blue Chip e Standard per arrivare a una separazione speculare a quella degli indici FTSE Italia e che vede tre classi di titoli selezionati per capitalizzazione – Large, Mid e Small – cui si affiancano le Micro Cap e altre tipologie. Immutata la posizione di STAR e MTA International.
Per quel che riguarda le modalità di negoziazione delle azioni MTA, per tutte si avranno due aste – apertura e chiusura – e la continua. Gli orari di negoziazionediventano identici per tutto il mercato MTA (inclusi segmento STAR e MTA Intl) e sono: – 08:00-09:00 asta di apertura; – 09:00-17:25 negoziazione continua; – 17:25-17:30 asta di chiusura.
Titoli
Mediaset (EUR4,81): Sky Italia ha ridotto il prezzo del suo pacchettobase premium del 26% e consentirà agevolazioni per l’acquisto dei suoi decoder ad alta definizione, dando il via ad una guerra dei prezzi per sfidare Mediaset, a fronte di un calo di abbonati.
I Grandi Viaggi (EUR0,911): ha chiuso il primo semestre del suo anno fiscale, terminato il 30 aprile scorso, con una perdita netta di EUR5,2 mln, in aumento da quella di EUR4,4 mln subita nei primi sei mesi dell’anno fiscale 2009.
Saipem (EUR26,55): il 24 giugno si è sviluppato un incendio sul mezzo di perforazione Scarabeo 8, in costruzione a Palermo. La società sta valutando i danni subiti e l’impatto che avranno sulla data di completamento del mezzo.
In Europa
Avvio negativo per le borse europee, danneggiate dai timori sulla liquidità della Zona Euro che hanno colpito anche la moneta unica. Le banche devono restituire giovedì EUR442,0 mld alla Bce, lasciando una potenziale mancanza di liquidità nel sistema finanziario di oltre EUR100,0 mld.
Bene ieri le banche, con Banco Popular in salita dell’1,9% dopo aver firmato con Crédit Mutuel-Cic un accordo di joint venture per la creazione di una nuova piattaforma bancaria, con assets per EUR2,0 mld e un ratio sul core capital del 13%. Crédit Mutuel prenderà una partecipazione del 5% di Banco Popular.
In controtendenza l’istituto inglese Standard Chartered (-1,84%) dopo aver annunciato che l’incertezza economica ha danneggiato le sue attività, con ricavi e utili dei primi cinque mesi dell’anno comunque migliori rispetto allo stesso periodo 2009.
Da monitorae oggi il comparto immobiliare dopo la notizia del fallimento di uno dei principali gruppi spagnoli, Sacresa.
Macroeconomia
In Giappone, il tasso di disoccupazione evidenzia a maggio un imprevisto aumento al 5,2% dal 5,1% di aprile, contro un consensus per 5,0%. Migliora però il rapporto tra posti di lavoro e iscritti alle liste didisoccupazione, che passa a 0,5 da 0,48. Sempre in Giappone il mese scorso, secondo i dati preliminari a cura del ministero dell’Economia,commercio e industria, la produzione industriale è calata dello 0,1% dopo due mesi consecutivi di recupero e rispetto ad aspettative di mercato peruna variazione nulla.
Il ministero prevede per il settore manifatturiero un ritorno all’espansione: +0,4% a giugno e +1,0% a luglio. Balza intanto al record da agosto 2004 il livello delle scorte. Infine, la spesa delle famiglie mostra a maggio un incremento dello 0,7% su aprile e una flessione dello 0,7% su anno, contro un consensus pari rispettivamente a +2,0% e +0,5%.
In arrivo da Zona Euro e Usa diversi dati sulla fiducia, in particolare quello sul morale dei consumatori relativo al mese in corso. La fiducia dei consumatori della Zona Euro dovrebbe mostrare un marginale miglioramento, pur mantenendosi in territorio negativo. Atteso inoltre il dato preliminare sui prezzi al consumo spagnoli.
Cambi e commodities
Sul mercato dei cambi, negli ultimi scambi sulla piazza asiatica l’euro estende la discesa contro lo yen fino a cedere un punto percentuale. A monte delle vendite della moneta unica i nuovi timori dal lato della raccolta dei paesi euro cui va a sommarsi la correzione dei listini asiatici.
L’approssimarsi della chiuaura del trimestre porta inoltre buna parte degli esportatori a rimpatriare gli utili al fine della chiusura dei bilanci. Il clima di nervosismo sul mercato dei cambi si riflette anche nel nuovo minimo record dell’euro contro franco svizzero, tradizionale bene rifugio, sotto 1,33.
Sul fronte delle commodities, sulla piazza asiatica il future sul greggio è in calo tornando verso la soglia dei USD77,0 al barile. L’ultimo aggiornamento meteorologico prevede che la tempesta tropicale Alex risparmi la maggioranza delle piattaforme Usa nel Golfo del Messsico causando danni contenuti.
Copyright © UNICREDIT per Wall Street Italia, Inc. Riproduzione vietata. All rights reserved