Al vertice della Bce, in sostituzione di Jean-Claude Trichet in scadenza, Angela Merkel non vuole Mario Draghi, solo perche’ e’ italiano. Lo scrive il sito del Wall Street Journal, secondo cui i tedeschi hanno una sorta di potere ufficioso di veto sulla nomina al vertice della Banca centrale europea.
Il cancelliere tedesco avrebbe gia’ fatto capire in varie occasioni che al vertice della Banca centrale europea non vuole sia nominato il governatoore della Banca d’Italia (nonostante abbia il miglior curriculum e “carattere” per una candidatura) per un motivo molto semplice: secondo il Wall Street Journal
Draghi e’ improponibile perche’ proviene dal paese piu’ indebitato d’Europa, visto che l’Italia ha un debito pubblico di 2.5 milioni di dollari. Cio’ per i tedeschi non preluderebbe bene in termini di immagime, politiche fiscali e tenuta del sistema euro. Sul mercato covano sempre sotto la cenere possibili attacchi speculativi che potrebbero minare la tenuta della casa europea e della moneta unica, per via degli enormi debiti sovrani dei paesi PIIGS (Portogallo, Irlanda, Italia, Grecia e Spagna).
La Merkel, secondo il WSJ, ha gia’ perso in modo sonoro le ultime elezioni locali, avendo fatto infuriare sia elettori che parlamentari tedeschi, approvando il salvataggio dei paesi in via di possibile default dell’Unione Europea come Grecia e Irlanda, per cui non vuole – testuali parole – “suscitare la furia popolare autorizzando qualcuno di un paese mediterraneo a capo della Banca centrale europea”.