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Bce: il giorno di “Super Mario”

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Roma – Ora che l’Italiano Mario Draghi e’ riuscito a vincere le resistenza della Germania dovrebbe imporsi senza problemi come candidato numero uno a governare la Banca Centrale Europea. Oggi parte infatti ufficialmente all’Eurogruppo la procedura per la nomina del nuovo presidente della Bce che prendera’ il posto di Jean Claude Trichet. Sembra ormai scontata, dopo l’ok della Germania, la candidatura del Governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi.

Ciascun ministro delle finanze dell’area euro presentera’ il suo candidato e nell’insieme potrebbe uscire una ‘rosa’ di nomi o, come sembra piu’ probabile, un solo nome. La decisione definitiva sara’ presa al vertice dei capi di Stato e di governo di giugno, sentito il parere del Consiglio direttivo della Bce e del Parlamento europeo.

Gli altri punti in agenda dell’Eurogruppo riguardano la situazione di crisi della Grecia e del Portogallo: in embrambi i casi sono allo studio interventi finanziari. Ma la discussione e’ resa piu’ difficile dallo scandalo che ha investito il direttore generale del Fondo Monetario Internazionale, Dominique Strauss-Kahn, che ha portato l’istituto di Washington ad essere senza guida proprio nel momento in cui con la Ue si stanno prendendo decisioni sugli aiuti ai due paesi.

Sulla Grecia i ministri economici dell’area euro inizieranno la discussione circa un possibile piano di sostegno di 60 miliardi, che si andrebbero ad aggiungere ai 100 miliardi gia’ varati. Tuttavia il nuovo intervento dovrebbe essere condizionato all’attuazione da parte del governo di Atene di ulteriori aggiustamenti di bilancio con tagli di spesa. La decisione sugli aiuti sara’ assunta dopo la missione in corso in Grecia da parte della Ue, della Bce e del Fondo.

Per il Portogallo si prospetta un piano di aiuti di 78 miliardi di euro di cui due terzi sarebbero stanziati dalla Ue e dal Fondo salva-stati e un terzo dall’Fmi.