(Teleborsa) – La BCE rende noti i risultati dell’asta repo n°69 del 2010. Sono stati richiesti ed interamente assegnati 153,746 mld di euro, dai 111 partecipanti all’asta. L’asta si è svolta ad un tasso fisso dell’1%. La percentuale di riparto è del 100%. La stima del 10/08/2010 della media dei fattori autonomi per il periodo 11/08/10-17/08/10 è di 332,6 mld euro. Importo di aggiudicazione di riferimento basato sulle previsioni di liquidità della BCE del 10/08/2010 di 94 mld euro.
Iscriviti alla Newsletter per rimanere sempre aggiornato sul mondo dei mercati, dell'economia e della consulenza finanziaria.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Ti potrebbe interessare
Continua la fase di crescita della raccolta netta realizzata dalle Reti di consulenza: ad agosto i volumi totali sono stati pari a 2,4 miliardi di euro, in crescita del 4,5% rispetto al medesimo periodo del 2023.
Mentre la posizione della Germania nell’affaire Unicredit-Commerzbank solleva numerose critiche tra politici ed economisti che parlano di “ipocrisia del governo tedesco”, il numero uno di Unicredit torna sulla necessità di un’unione bancaria e dei capitali
Dopo un 2023 stagnante, i primi otto mesi del 2024 sono stati archiviati con un calo a due cifre delle immatricolazioni. Un decrescita che ci relega, insieme alla Spagna, agli ultimi posti per vetture elettriche circolanti nell’Ue. A questo punto, diventa difficile (se non impossibile) raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione previsti entro il 2030.