Roma – Le preoccupazioni sul balzo dei tassi dei bond spagnoli sta portando la Bce a riconsiderare l’eventualità di procedere a un nuovo round di acquisti dei titoli di stato. E’ quanto risulta dalle dichiarazioni di Benoit Coeure, membro del comitato esecutivo della Banca centrale europea.
“Le condizioni in cui versano i mercati non sono giustificate – ha detto Coeure, intervenendo a un evento che si è svolto a Parigi – La Bce interverrà? Sappiamo che ha uno strumento, rappresentato dall’acquisto dei bond, che ultimamente non è stato utilizzato, ma che esiste ancora”.
Intanto il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy, alla guida del nuovo governo che ha appena tre mesi di vita, sta tentando di convincere gli investitori sulla capacità del paese iberico di ridurre il proprio deficit e di frenare le spese in eccesso delle amministrazioni locali. I costi di finanziamento spagnoli sono balzati più dell’1%, da quando Rajoy ha affermato che la Spagna non riuscirà a centrare i target di deficit approvati dall’Unione europea.
“Abbiamo un nuovo governo in Spagna che sta adottando misure molto notevoli per controllare il deficit – ha aggiunto il membro del comitato della Bce – Tutto ciò richiede del tempo e la volontà politica è enorme”.
A seguito delle dichiarazioni di Coeure, l’euro è salito fino a quota $1,3143, mentre i tassi sui bond decennali spagnoli, che erano arrivati a superare anche il 6% nelle ore precedenti, sono scesi al 5,87%.
