New York – Trasformare l’anidride carbonica in un combustibile simile alla benzina grazie si può. Lo ha dimostrato un ambizioso progetto di ricerca portato avanti da un gruppo di studiosi della California University, pubblicato sull’ultimo numero di Science.
Per raggiungere l’obiettivo, sono necessari alcuni batteri ingegnerizzati e un po’ di elettricità. I batteri scelti sono del genere Ralstonia eutropha.
Una volta messi in una soluzione con CO2 ed elettricità, i microrganismi si sono dimostrati in grado di trasformare l’anidride carbonica in metil butanolo e isobutanolo, sostanze note per la loro capacità di essere utilizzate come carburante e quindi come fonte di energia.
“Svelato questo meccanismo sarà ora possibile riprodurre il fenomeno su larga scala e utilizzarlo anche per la conversione energetica delle biomasse” ha spiegato James Liao, ingegnere che guida il team di ricercatori.