Abby Joseph Cohen, a capo della strategia d’investimento di Goldman Sachs, ritiene che, sebbene il 2001 sia stato deludente dal punto di vista economico, la debolezza non ha toccato il settore dei consumi, stimolato in gran parte dal calo dei tassi d’interesse.
Il guru della banca d’affari, nota per le sue posizioni ottimiste, ha ricordato che il sistema bancario e’ sopravvissuto a due anni di accentuata decelerazione e che non si sono verificate molte bancarotte in questo o nel comparto finanziario.
Cohen prevede che gli utili aziendali migliorino nella seconda meta’ dell’anno e che quelli dello S&P500 salgano da $37 ad azione nel 2001 a $42, pur rimanendo inferiori al consenso di $50 e ai $50 del 2000.
Secondo l’analista la situazione comincia gia’ a migliorare in alcuni settori e dovrebbe verificarsi una ripresa a catena per economia, profitti e prezzi azionari. Mettendo in conto l’avversione al rischio degli investitori dopo gli eventi terroristici di settembre, Cohen prevede che l’S&P500 termini il 2002 a 1.300-1.425 e il Dow Jones a 11.300-12.400.
Goldman Sachs suggerisce pertanto l’acquisto dei titoli dei settori energetico, finanziario e high tech, ma rimane del 10%-15% alleggerita su sanita’ – almeno per il breve termine – servizi di telecomunicazione e beni di consumo – giudicati gia’ troppo cari. Uno dei titoli di quest’ultimo settore che vale la pena di acquistare e’ pero’, secondo Cohen , Viacom(VIA/B – Nyse).
Coach (COH – Nyse), raccomandato l’anno scorso da Cohen, e’ salito del 74% e viene scambiato oggi a circa 20 volte gli utili.
L’analista considera il titolo della societa’ di pelletteria ancora degno di nota e ricorda che quest’anno le azioni di societa’ a piccola e media capitalizzazione dovrebbero dare buoni risultati.
A media capitalizzazione anche Research in Motion (RIMM – Nasdaq), la societa’ canadese di apparecchiature palmari che non ha ancora mostrato alcun profitto.
Nel settore energetico, Goldman Sachs suggerisce l’acquisto di ChevronTexaco(CVX – Nyse) che, sebbene quest’anno dovrebbe registrare un calo degli utili rispetto al 2001, potrebbe dare buoni risultati se i prezzi energetici dovessero aumentare. Del resto, Cohen ha ricordato che il momento di acquistare titoli del comparto energetico e’ proprio quando le temperature sono miti e i prezzi bassi.
Nel settore finanziario Cohen sceglie Bank of America (BAC – Nyse), un gruppo bancario particolarmente interessato alla qualita’ del credito e che ha dato ottimi risultati nel 2001. Il p/e, a 11,5 rimane piuttosto basso e il titolo da’ comunque un rendimento del 3,8%.
Il suggerimento di Goldman Sachs e’ anche quello di rimanere del 10%-15% ‘overweight’ nell’high tech. Per il settore Cohen non prevede una crescita simile a quella della seconda meta’ degli anni ’90, ma riconosce che ci siano ancora potenzialita’ di guadagno.
Tra queste, International Business Machines(IBM – Nyse), giudicata dal lato ‘giusto’ della tecnologia – software e servizi – e con buone prospettive grazie alla tendenza verso l’affidamento della produzione a terzi.
Cohen ammette che il p/e di 25 con una crescita limitata non sia entusiasmante, ma pensa che IBM si riprendera’ insieme con l’economia.
Consigliato anche Dell Computer(DELL – Nasdaq) che e’ riuscito a registrare una crescita dell’8% nelle vendite di PC e del 18% nei laptop, contro i cali rispettivamente del 15% e del 6% del mercato.
Dell continua poi a mantenere stabili i margini di profitto e a aumentare la quota di mercato.
Cohen, quindi e’ disposta a pagare il titolo 35-40 volte gli utili di 75 centesimi ad azione previsti per il 2002.
Tra i tecnologici l’analista suggerisce anche Check Point Software Technologies(CHKP – Nasdaq), una societa’ di prodotti per la sicurezza dei sistemi. Il titolo viene scambiato a 35 volte gli utili previsti per il 2002, ma Cohen ricorda che questo sottocomparto e’ in forte crescita e prevede per gli utili della societa’ un aumento di oltre il 30% nei prossimi anni.
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