Il colosso Bank of America ha guidato i ribassi dell’intero settore bancario/finanziario a Wall Street perdendo -20%, un crollo di una violenza che ricorda i sell-off durante i giorni del fallimento di Lehman Brothers nell’autunno 2008, pur in una giornata che corrisponde al sesto peggior calo della borsa di New York (S&P -6,66%).
Le azioni della piu’ grande banca commerciale degli Stati Uniti hanno perso $1.66 a $6.51. A parte uno scrollone sul settore bancario nel marzo 2009, che schiaccio’ le valutazioni oltre-misura, questi prezzi rappresentano livelli che non si vedavano da due decenni. Anche altre blue chips del comparto bancario sono state colpite da vendite massicce: Citigroup ha perso -16%, JPMorgan Chase e Wells Fargo hanno lasciato sul campo circa -9%.
I motivi dell sell-off: 1) gli investitori danno nuovamente la colpa alle banche per tutta una serie di problemi non risolti, comprese le frodi sui mutui immobiliari e il fatto che dalla crisi del 2008 nessuno dei punti critici sia stato ne’ risolto e quel che e’ peggio nemmeno affrontato; 2) c’e’ aria di regolamentazione, sia a livello del governo Usa sia a livello internazionale: il rumor e’ che non si potra’ evitare un’altra grande recessione se non si mettono “al giogo” le banche e soprattutto i banchieri, sui quali cade il 90% delle responsabilita della crisi mondiale passata presente e purtroppo anche futura.