Economia

BANDA LARGA, GERMANIA VERSO IL DEFERIMENTO

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(9Colonne) – Bruxelles, 3 mag – Nella controversia relativa alla nuova legge tedesca sulle telecomunicazioni, la Commissione europea ha inviato oggi alle autorità tedesche un parere motivato, che costituisce la seconda fase della procedura d’infrazione. A tutt’oggi la Germania non ha infatti abrogato le nuove disposizioni della legislazione che potrebbero concedere a Deutsche Telekom una vacanza normativa nonostante la sua posizione dominante nel mercato della banda larga. Il parere motivato della Commissione è l’ultima fase prima del deferimento del caso alla Corte di giustizia europea. La Germania avrà soltanto un mese per rispondere. La procedura d’infrazione avviata a fine febbraio riguarda le modifiche alla legge tedesca sulle telecomunicazioni entrata in vigore in quel mese. Queste modifiche – osserva Bruxelles – potrebbero di fatto sottrarre alla concorrenza la rete di accesso rapido ad Internet (VDSL) di Deutsche Telekom. Quando ha avviato la procedura d’infrazione, la Commissione ha ribadito il suo parere, peraltro ben noto, che la nuova legge tedesca mette a rischio la posizione degli attuali concorrenti di Deutsche Telekom e rende molto più difficile ai nuovi concorrenti accedere ai mercati tedeschi. La Commissione ha sottolineato che le nuove disposizioni tentano inoltre di limitare il potere discrezionale di cui beneficia l’autorità tedesca di regolamentazione delle telecomunicazioni (la “Bundesnetzagentur”) in virtù della normativa della UE, in base al quale la Bundesnetzagentur ha la facoltà, sulla base di un’analisi approfondita del mercato, di consentire o meno ai concorrenti di accedere alla nuova rete VDSL attualmente costruita da Deutsche Telekom. Se la Germania non modificherà la legge tenendo conto delle preoccupazioni della Commissione, il caso potrebbe essere deferito alla Corte di giustizia in giugno.