(9Colonne) – Roma, 30 mar – Le banche tengano conto, nella loro autonoma determinazione del prezzo finale praticato ai consumatori per il bancomat, delle riduzioni delle commissioni interbancarie attuate alla luce degli impegni presentati all’Antitrust da Abi e Co.Ge.Ban. E’ l’auspicio espresso dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in una lettera alle due associazioni. Gli impegni presentati dalle parti, nell’ambito dell’istruttoria avviata nel novembre 2006 per intesa restrittiva della concorrenza, sono stati inviati alla Commissione Europea, per il parere di competenza. Nello specifico le parti si sono impegnate a ridurre del 10,67 per cento le commissioni interbancarie (quelle applicate tra azienda ed azienda) per il prelievo bancomat da sportelli di altre banche, già a partire dal primo gennaio 2007. L’Autorità aveva deliberato l’avvio dell’istruttoria per accertare l’esistenza di violazioni della normativa antitrust, consistenti nella fissazione collettiva a livello associativo del valore massimo delle commissioni interbancarie che governano l’offerta dei servizi per il prelievo di contanti con il Bancomat presso sportelli di altre banche e per i servizi di pagamento Rid (Rapporti Interbancari Diretti) e Ri.Ba (Ricevuta Bancaria Elettronica). Il procedimento per la valutazione degli impegni si concluderà entro il 30 aprile prossimo. In una nota, il presidente dell’Abi ha detto di condividere l’auspicio espresso dal presidente dell’Antitrust, Antonio Catricalà. “Sono certo – ha dichiarato Corrado Faissola – che le imprese bancarie, nelle loro libere ed autonome scelte gestionali, terranno conto delle considerazioni dell’Autorità Garante, al momento della determinazione del prezzo finale praticato ai consumatori per i prelievi bancomat”.