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Banco Popolare testarda: no a nuova ricapitalizzazione. “Non necessaria”

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Milano – Avvio in moderato rialzo per le borse Ue che tentano così di rimbalzare dal recente storno anche se i guadagni, che dovrebbero essere trainati in parte dalla forza dell’euro, sono visti vulnerabili a seguito dei timori legati al possibile default della Grecia.

Ieri l’azionario Usa aveva chiuso gli scambi in calo (Dow Jones -0,76%, S&P500 -0,81%, Nasdaq100 -0,54%) con IBM che ha chiuso il 2Q con utile per azione di USD3 e un fatturato di USD26,7 mld, in linea con le attese degli analisti che stimavano un utile di USD3,03 e ricavi per USD25,35 mld.

Segno meno anche l’Asia-Pacifico con il Nikkei che flette dello 0,85% con vendite sui titoli bancari a causa della crescente frustrazione degli investitori nei confronti dell’incapacità dei governi a risolvere la crisi del debito in Europa e negli Stati Uniti (-0,8% al momento per Hong Kong, lieve flessione per le altre borse).

L’agenda corporate vede tra gli altri i conti di Apple, Bank of America, Bank Of NY Mellon, Goldman Sachs, Coca-Cola, State Street, Wells Fargo & Co., Yahoo!, Johnson & Johnson e Yara International.

Stamane Novartis ha comunicato i dati del 2Q archiviato con ricavi in aumento del 27% a USD14,91 mld e utile in miglioramento del 12% a USD2,72 mld; il gruppo svizzero ha beneficiato dell’acquisizione di Alcon e della debolezza del dollaro.

Credit Suisse ha alzato il giudizio su Atlantia a outperform ed il target price a EUR19.

EVENTI SOCIETARI

BANCA POP. MILANO (EUR1,455): atteso in giornata il CdA sul piano industriale.

BANCO POPOLARE (EUR1,343): l’AD Saviotti ha ribadito che non è necessario procedere a una nuova ricapitalizzazione. Inoltre Credito Bergamasco non è in vendita e non è stato incluso nel progetto di semplificazione del Gruppo soltanto perché avrebbe comportato un costo in termini di ratio patrimoniali.

FIAT (EUR6,78): secondo il consensus degli analisti pubblicato sul sito del Gruppo e citato da alcuni giornali, l’utile del secondo trimestre della Spa è atteso a EUR110 mln. Inoltre indiscrezioni di Automotive News parlano della possibile struttura di comando del gruppo integrato Fiat-Chrysler, diviso in 4 macro-regioni: Europa, Nord America, Asia-Pacifico, America Latina.

GENERALI (EUR12,58): oggi è atteso il comitato di controllo interno su eventuali rettifiche di valore delle partecipazioni. Al centro delle valutazioni la quota Telco (che ha il 22,5% di Telecom), sottolineano alcuni giornali.

MACRO, CAMBI E COMMODITIES

Sul fronte macro si attende l’indice Zew sulla fiducia degli analisti e degli investitori tedeschi relativamente a luglio: l’indagine ha segnato a giugno il minimo degli ultimi due anni, attestandosi a -9 pts. Per luglio le attese sono di un peggioramento a -12,4.

Negli Usa sono in agenda i nuovi cantieri edili che a giugno dovrebbero attestarsi a 575mila unità rispetto alle 560mila della rilevazione precedente, mentre le licenze di costruzione dovrebbero essere pari a 600mila unità, in lieve calo con l’indicazione di maggio.

Wti in moderato rialzo sopra USD96 al barile, mentre lato FX l’Eur’Usd si mantiene sui livelli di ieri anche se la pressione sui rendimenti dei governativi italiani e spagnoli non giova ai corsi della valuta unica europea.

Avvio poco mosso per il future sul Bund a 129.50.

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