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BANCHIERI SVEGLIATEVI: QUANDO E’ TROPPO E’ TROPPO

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L’accusa ai grandi banchieri del mondo arriva chiara e forte e sopratutto arriva dall’interno da uno che ha fatto parte della casta: l’ex presidente della Federal Reserve Paul Volcker.

“Non c’e’ ancora stato un solo leader finanziario che abbia denunciato gli eccessi del sistema. Sveglia, signori. L’unica cosa che posso dire e’ che la vostra risposta sinora e’ stata inadeguata”.

A Volcker piacerebbe vedere “qualcuno darmi una sola prova che l’innovazione finanziaria ha portato ad una crescita economica, anche un solo briciolo di prova”.

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I servizi finanziari negli Stati Uniti hanno aumentato la quota di valore aggiunto dal 2% al 6.5%, ma allo stesso tempo i banchieri dovrebbero chiedersi “se queste cifre rispecchiano veramente l’innovazione da voi apportata al sistema finanziario o semplicemnte quella dei vostri stipendi?”, denuncia Volcker.

Cosi’ si legge nel Telegraph di Londra: le parole dell’ex numero uno della Fed Paul Volcker sul settore dei derivati si possono cosi’ sintetizzare: “potete portare innovazione quanto volete, ma fatelo all’interno di una struttura che non mette a rischio l’economia intera”.

Secondo l’ex numero uno della Fed le banche giocano un ruolo vitale come contenitori dei depositi di denaro e fornitori del credito. Tale importanza fa si che gli istituti debbano essere “controllati da un lato e protetti dall’altro”.

Le attivita’ finanziarie piu’ rischiose dovrebbero essere limitate ai fondi hedge, a cui si puo’ tranquillamente dire: “Se fallisci, fallisci pure. Non saro’ certo io ad aiutarti. Certo, il valore dei tuoi titoli si e’ bruciato, i creditori sono a rischio, ma nessun altro e’ coinvolto”.