Abbiamo ancora lezioni da imparare dalla crisi”. Ma il sistema dell’eurozona ”ha tenuto”. Questa la convinzione di Trichet. Il presidente della Banca Centrale Europea e’ intervenuto oggi al World economic forum di Davos.
”Ogni Paese ha avuto i suoi problemi che deve risolvere individualmente”, ha sottolineato Trichet, parlando dell’impatto della crisi sui conti pubblici dei diversi Paesi dell’Eurozona. Trichet ha descritto piu’ volte l’Europa come ”una cornice” che contiene realta’ diverse. ”La Finlandia non e’ la Grecia, la Spagna non e’ come la Germania”. Il confronto deve quindi essere tra macroaree: e, dice il presidente della Bce, con la crisi Stati Uniti e Giappone hanno un ”deficit al 10%” mentre ”’in Europa e’ al 6%”.
Ma, aggiunge, ”tutti dobbiamo imparare le lezioni della crisi”. Cosi’ come gli ammonimenti alle banche, rileva Trichet, sono stati gli stessi in tutto il mondo, dalla Bce alla Fed. Le banche devono essere piu’ trasparenti ed il punto principale adesso e’ quello di ”ristrutturare i loro bilanci affinche’ siano in grado di fare il loro lavoro, ovvero finanziare l’economia reale”.”Devono farlo con ogni mezzo possibile”.