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BANCHE ITALIANE: COMMISSIONE UE FA DIETROFRONT

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Buone notizie per gli istituti di credito e per le fondazioni bancarie in particolare.

La Commissione europea, infatti, ha dato il via libera agli sgravi fiscali della legge Ciampi per le fondazioni bancarie, stabilendo che le agevolazioni riconosciute dall’Italia nel 1998 e nel 1999 “non sono soggette alle regole comunitarie in materia di aiuti di stato”.

Bruxelles ha stabilito che le fondazioni bancarie “non sono qualificabili come imprese ai sensi delle norme comunitarie” ma “qualora le fondazioni dovessero esercitare un’attività economica e tale attività incidesse sugli scambi tra stati membri”, qualsiasi agevolazione fiscale sarebbe suscettibile di costituire aiuto di stato e “dovrebbe in tal caso essere notificata alla Commissione”.

La decisione della Commissione toglie alle fondazioni e ad alcuni istituti di credito, come ad esempio IntesaBci , l’obbligo di restituire quanto ottenuto con le agevolazioni fiscali.

La cifra che le fondazioni manterrebbero nelle loro casse si aggira tra i €300 e i €500 milioni.

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