Credit Suisse chiude il secondo trimestre 2008 con un utile netto di 1,215 miliardi di franchi svizzeri, più che dimezzato rispetto ai 3,189 miliardi nello stesso periodo del 2007 e svaluta ancora, anche se marginalmente, le attività di investment banking. I ricavi netti di base sono stati pari a 7,83 miliardi. In crescita del 159% rispetto al primo trimestre dell’esercizio 2008 ma in calo del 33% rispetto al secondo trimestre 2007.
L’istituto svizzero ha ridotto la sua posizione di rischio: l’esposizione a posizioni di leveraged finance è diminuita del 31% e quella ai mutui ipotecari commerciali del 22% rispetto alla fine del primo trimestre. Ci sono state ulteriori svalutazioni per 22 milioni di franchi svizzeri anche se la banca in una nota le definisce “marginali”.