Roma – Nel pieno del riacuirsi delle tensioni sui titoli di stato, arriva il monito della Commissione di Basilea responsabile della supervisione delle banche. A suo avviso, i principali istituti di credito globali avrebbero dovuto raccogliere almeno 485,6 miliardi di euro in più per incrementare il livello delle proprie riserve core, al fine di centrare gli obiettivi di capitale fissati lo scorso giugno dal gruppo di Basilea.
Non solo: gli istituti esaminati avrebbero dovuto raccogliere anche 2.780 miliardi di euro per soddisfare un’altra richiesta sulla liquidità in possesso stabilita dalla Commissione di Basile: richiesta che stabilisce che le banche devono avere garanzie sui prestiti a lungo termine attraverso fondi che potrebbero resistere alla mancanza di liquidità, in caso di grande crisi.
Il rapporto, pubblicato sul sito nella giornata di oggi, afferma che al momento le regole delle banche sulla liquidità sono “sotto indagine”. Nel mirino, 103 banche tra le principali al mondo e altre 109 società che erogano crediti. Per essere classificata come “grande”, una banca deve avere riserve in eccesso di 3 miliardi di euro e essere attiva sullo scenario internazionali.