Londra – Nel tentativo di contenere una possibile nuova crisi finanziaria, le autorità potrebbero richiedere a circa 30 delle principali banche di offrire maggiori garanzie a supporto della loro solidità, secondo quanto riporta un articolo del Financial Times.
Le autorità starebbero pensando di suddividere le banche in base alla loro dimensione, all’espansione del business nei vari mercati, alla complessità della loro struttura e alla possibilità di altri istituti di assorbire le loro attività. Le banche potranno in seguito cambiare di categoria al cambiamento delle condizioni.
Circa 8 istituti – 3 americani e 5 europei – sarebbero già stati indicati per un aumento di capitale del 2,5% dei loro asset, oltre il minimo del 7% imposto lo scorso anno dagli accordi di Basilea III. Se le proposte fossero adottate, scrive il Financial Times, Citigroup, JPMorgan, Bank of America, Deutsche Bank, HSBC, BNP Paribas, Royal Bank of Scotland e Barclays, dovrebbero mantenere il rapporto sul capitale Core Tier 1 oltre il 9,5%.
Goldman Sachs, Morgan Stanley, UBS e Credit Suisse, sarebbero invece in un’altra categoria, che dovrebbe incrementare il valore del 2%, portandolo almeno al 9%.