(9Colonne) – Milano, 18 lug – Il Comitato esecutivo dell’Abi ha varato oggi a Milano il nuovo piano di autoregolamentazione che nell’arco dei prossimi diciotto mesi porterà nuove regole di trasparenza nel rapporto tra banche e consumatori. Alcune di queste iniziative, fra quelle decise oggi e le altre che arriveranno nei prossimi mesi, sono già state adottate da alcuni istituti, ma adesso le regole dovranno essere applicate da tutta l’industria bancaria nazionale, con l’obiettivo di giungere ad un loro uso “vincolante, generalizzato e standardizzato”, come si legge in una nota dell’Abi. Per venire incontro alla principale esigenza manifestata dai consumatori, cioè la chiarezza del prezzo e delle caratteristiche dei conti correnti, il Piano d’Azione dell’Abi prevede una serie di iniziative che rivoluzioneranno il modo di scegliere un conto corrente e di leggere l’estratto conto periodico. Ogni banca, infatti, invierà tutte le informazioni relative ai propri conti correnti ad un apposito motore di ricerca che metterà a disposizione del cliente un “Foglio informativo sintetico”, attraverso il quale sarà possibile mettere a confronto tutti i conti correnti e scegliere quello più conveniente in relazione alle proprie esigenze. Il “Foglio informativo sintetico” fornirà al cliente un “Indicatore sintetico di costo”, basato sulle 10 principali voci che rappresentano il 90% dei costi annuali del cliente. Quanto all’estratto conto, d’ora in poi diventerà decisamente più “facile”. Quello che i clienti si vedranno recapitare a partire dai prossimi mesi, infatti, sarà accompagnato da uno schema standard nel quale sarà riportata la tipologia e il numero di operazioni effettuate dal cliente nel corso dell’anno e i relativi costi. Sarà inoltre riportato un dato di sintesi, e cioè il costo annuale effettivamente sostenuto per le operazioni fatte, messo a confronto con quello dell’anno precedente. Anche cambiare conto corrente o banca d’ora in poi sarà ancor più facile, oltre che gratuito. Con la nuova iniziativa delle banche, infatti, viene meno il problema della trafila “burocratica” alla quale erano spesso costretti i clienti per chiudere un conto e per trasferire su un altro le bollette e gli altri pagamenti ricorrenti. D’ora in poi ci penseranno le banche stesse, che entro la fine dell’anno adotteranno le procedure necessarie a rendere automatico questo trasferimento (domiciliazioni RID). Nel caso di prelievo di denaro contante con il Bancomat allo sportello automatico di un’altra banca, al momento dell’operazione comparirà sul video l’ammontare dell’eventuale commissione che il cliente è tenuto a pagare in base al contratto della sua carta. In questo modo il cliente saprà sempre quanto gli costa l’operazione e potrà decidere se effettuarla ugualmente o recarsi al più vicino sportello della sua banca. Le prime tre iniziative di autoregolamentazione saranno operative entro la fine dell’anno.
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