(Teleborsa) – Rispetto alle critiche espresse dalla Banca d’Italia alla trasparenza e comparabilità delle commissioni sugli scoperti di conto, ABI ritiene che le commissioni di scoperto applicate dalle banche italiane siano determinate dall’esercizio della piena concorrenza tra una amplissima platea di operatori. Ciò è garanzia di condizioni competitive a vantaggio della clientela. A conferma di ciò, in riferimento ai costi delle commissioni, ABI evidenzia che la stessa Banca d’Italia aveva rilevato nel mese di febbraio 2010 come all’indomani dell’applicazione della nuova legge il mercato avesse registrato una flessione media dei prezzi del 41% per le commissioni applicate agli affidamenti e del 35% per le commissioni sugli scoperti.
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