(Teleborsa) – Tra dieci giorni l’assemblea annuale dell’Associazione bamcaria italiana (Abi) si riunirà per formalizzare l’insediamente alla carica di presidente di Giuseppe Mussari, attuale presidente di Montepaschi, che succederà a Corrado Faissola. Ma non si tratta di un semplice cambio al vertice, scrive Milano Finanza. Faissola ha guidato l’associazione per due mandati “con intenso impegno”, trovandosi suo malgrado “in condizioni difficili che non hanno perciò permesso risultati eclatanti”. Ora da Mussari ci si attende che riporti l’Abi ai fasti di un tempo. E che si attui una svolta nei rapporti tra banche e clientela, tra banche e opinione pubblica, tra banche e istituzioni della politica. L’Abi, si legge ancora sul quotidiano, non non può “esercitare un compito dirigistico o impositivo nei confronti degli istituti associati”, ma potrebbe instaurare una forte leadership intellettuale e professionale, accompagnata da capacità progettuali e propositive valorizzando al massimo un settore, quello bancario, ultimamente un po’ scosso.