Società

BANCARI: SEI ISTITUTI SOTTO I RAGGI X

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La grande paura sembra passata. I titoli delle sei banche più importanti del Paese sono tornati su livelli più consoni, dopo aver toccato minimi da paura.

Adesso il settore, dopo aver dato il “la” al rally iniziato lo scorso 10 ottobre, sembra aver esaurito la propria spinta.

Dal punto di vista strettamente numerico la raccolta bancaria nel mese di ottobre, pari a €852,5 miliardi (+7,68% rispetto allo stesso mese del 2001, mentre a settembre era cresciuto dell’8,22%), sembra dare indicazioni positive.

Prima dell’ultimo recupero, i motivi che hanno spinto al ribasso il settore sono stati tanti.
Un margine di interesse stabile o in flessione per effetto di una maggiore cautela nella concessione del credito; il processi di ristrutturazione in atto nei principali gruppi bancari italiani;
la sopravvalutazione del rischio sul portafoglio prestiti (vedi i casi Enron e WorldCom;
l’esposizione di alcuni istituti con il Sudamerica (vedi tabella in basso).

Quali sono, dunque, le prospettive di IntesaBci, San Paolo Imi, Unicredito, Mps, Bnl e Capitalia nei prossimi mesi?

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