(Teleborsa) – Si apre una giornata contrastata per i titoli bancari a Piazza Affari, con lo stoxx europeo che scivola dello 0,20%. Dalla parte degli acquisti Mediolanum, che è tra le frecce verdi del principale listino. Al palo Ubi Banca. In frazionale ribasso Mediobanca nel giorno della riunione del patto e dei risultati. In retromarcia anche il Banco Popolare che ieri ha avuto il via libera di Consob al prestito obbligazionario convertibile. In decisa perdita Intesa SanPaolo, tra le peggiori del listino. Ieri, il Consiglio di Gestione e il Consiglio di Sorveglianza del gruppo, hanno deliberato l’avvio del processo di quotazione e della relativa offerta globale di azioni della controllata Banca Fideuram a perimetro attuale. Torna quindi a Piazza Affari il titolo Fideuram. Da Torino, un consigliere ha detto che l’avvio in borsa potrebbe avvenire intorno a meta anno.
Ti potrebbe interessare
Dalla semplice vendita di prodotti finanziari a servizio di consulenza evoluto sull’intero patrimonio familiare: come è cambiata la professione in Italia negli ultimi 40 anni
Le stime per l’anno in corso confermano solidità e continuità, con buone prospettive sia per la raccolta che per la redditività, pur tenendo conto di un contesto macroeconomico ancora sfidante. Ecco cosa ci si aspetta nei prossimi mesi.
Poste Italiane apre il 2025 con risultati solidi in tutte le aree di business. Nel primo trimestre, le attività finanziarie investite salgono a 596 miliardi di euro, sostenute da una raccolta netta di 1,6 miliardi.