Firmato a Belgrado dal Governo italiano, dall’Esecutivo della Repubblica Serba e dal Governo della Repubblica di Montenegro l’accordo trilaterale per la ristrutturazione del debito estero di Serbia e Montenegro. Secondo l’accordo, Sace recupererà il proprio credito, pari a circa 60 milioni di euro verso la Serbia e 9 milioni di euro verso il Montenegro, con un riscadenzamento del debito fino al 2024. Questo accordo è il risultato della ripresa dei negoziati tra Sace e i Paesi dell’area balcanica per la ristrutturazione del debito. È anche alla luce di questi sviluppi che Sace avvia un “Programma Balcani”, che consiste nell’adozione di una maggiore apertura assicurativa nei confronti dei Paesi dell’area e, dunque, in un maggiore sostegno agli imprenditori italiani che operano su quei mercati. L’obiettivo del Programma Balcani, che ripercorre quanto fatto con il “Programma Africa” avviato lo scorso anno, è quello di fornire maggior supporto agli imprenditori italiani e accrescere l’attività di Sace verso un’area che vanta interessanti prospettive di crescita. La performance dell’export italiano verso alcuni di questi Paesi si mostra infatti molto significativa: in particolare per quel che riguarda la Croazia (più 14,3 per cento nei primi otto mesi del 2006 rispetto allo stesso periodo del 2005), l’Albania (più 8 per cento) e la Macedonia (più 6,3 per cento). Intanto il made in Italy, quello più apprezzato nel mondo, ovvero quello della moda, è protagonista a Kiev, in Ucraina, dove la maison Gattinoni sarà ambasciatrice del gusto italiano e ospite d’onore, oggi, al Crystal Silhouette di Kiev. Sotto l’egida della Confederation of Designers and Stylists of Ukraine, alle ore 19, presso il National Palace Ukraine, sfilerà la collezione di pret a porter primavera-estate 2007 disegnata da Guillermo Mariotto, creative director Gattinoni. La partecipazione di Gattinoni consolida, così, le strategie di business della maison, tese al rafforzamento dei rapporti commerciali ed istituzionali con l’Ucraina. L’appuntamento sarà presenziato da Stefano Dominella, presidente della Gattinoni, di AltaRoma e della giuria del concorso Crystal Silhouette che decreterà il migliore stilista emergente d’Ucraina.
Iscriviti alla Newsletter per rimanere sempre aggiornato sul mondo dei mercati, dell'economia e della consulenza finanziaria.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Ti potrebbe interessare
Le Borse mondiali guardano alla guerra in Medio Oriente mantenendo un atteggiamento guardingo ma senza lasciarsi prendere dal panico. Cosa aspettarsi e cosa mettere in portafoglio per ridurre gli effetti della volatilità
Le tensioni in Medio Oriente sono tornate a condizionare i mercati, facendo balzare, all’insù i prezzi del petrolio.
Mentre la posizione della Germania nell’affaire Unicredit-Commerzbank solleva numerose critiche tra politici ed economisti che parlano di “ipocrisia del governo tedesco”, il numero uno di Unicredit torna sulla necessità di un’unione bancaria e dei capitali