(9Colonne) – Pechino, 1 ott – Ha baciato una Chevrolet Kalos per 27 ore e 40 minuti. Una dura prova di resistenza che ha visto se non altro coronato il “sogno d’amore” di una 27enne di Pechino che con la Kalos ci è tornata a casa. Va detto, però, che non si è trattato di un mero gesto di smodato affetto, quanto di una gara di resistenza organizzata dalla casa stessa, che, a Pechino, ha messo in palio un modello della propria city car per chi fosse stato in grado – appunto – di baciarla per il maggior tempo possibile. Zhang Chunying – questo il nome della vincitrice – a dire il vero ha avuto bisogno di una lunga pausa prima di mettersi al volante della sua nuova quattroruote. Quasi 28 ore di bacio sono “sufficienti”, d’altra parte, per causare una disidratazione totale delle labbra. Specie se le pause consentite per reidratarsi sono solo due e non più lunghe di dieci minuti l’una. Ma c’è di più. Dopo le prime 24 ore di gara, infatti, gli organizzatori hanno obbligato i concorrenti ancora in gioco a baciare l’auto in equilibrio su una gamba sola. E dopo 3 ore e 40 minuti in condizioni di stabilità precaria, per Zhang è dunque arrivato anche qualche comprensibile problema agli arti inferiori. Cosicché la 27enne è andata a casa felice, ma provata. La vincitrice l’ha spuntata su 120 concorrenti, a loro volta sorteggiati da un elenco di 350 persone. E se gli organizzatori si sono detti soddisfatti per una così massiccia partecipazione, a lamentarsi sono stati soprattutto i sociologi cinesi che hanno criticato il materialismo che anima questo tipo di concorsi e che mette a rischio la salute dei partecipanti.