Azionario americano e rendimenti dei Treasury. Una relazione sempre piu’ stretta che sta a indicare un possibile rally dei listini. Lo scrive Bloomberg facendo notare che la correlazione tra S&P 500 e buoni del Tesoro decennali ha raggiunto un coefficiente pari a 0.8412 nei 60 giorni di contrattazione al 16 giugno scorso.
Il valore sta a indicare che i prezzi delle azioni e i rendimenti dei titoli di stato non si sono mai mossi in modo cosi’ correlato dal 1962. L’unica volta in cui si e’ osservato qualcosa di simile risale al 2002-2007, in pieno rimbalzo dell’azionario.
“La correlazione e’ una delle grandi lezioni di tutta la crisi ma non ha ancora fatto presa sul mercato”, ha spiegato a Bloomberg l’equity strategist di Barclays Barry Knapp, che stima un +13% per l’S&P 500 entro fine anno a quota 1210. Uno dei motivi che spiega lo stretto rapporto tra azionario e Treasury, ha proseguito l’esperto, e’ il timore degli operatori del ripetersi della crisi 2008, quando titoli, materie prime e immobiliare hanno registrato le maggiori flessioni dell’ultimo mezzo secolo. Dall’ottobre 2007 al marzo 2009 (quando l’S&P registro’ un -57%) il coefficiente era a 0.5711.