L’agenzia Standard & Poor’s, in un’analisi sulle attese per il global corporate credit market, si attende che nel 2010 ci sia una svolta, caratterizzata da una prudenza degli operatori, una tiepida ripresa nelle economie piu’ mature e un cauto ottimismo tra i mercati emergenti. Secondo S&P miglioreranno i fondamentali macroeconomici. Proseguira’ – sempre secondo l’agenzia – la ripresa nel settore finanziario e si vedra’ una cauta ripresa anche del settore non bancario.
‘Ci aspettiamo tuttavia qualche buca sulla strada verso la ‘nuova normalita’ – afferma Diane Vazza, capo di Standard & Poor’s Global Fixed Income Research Group – Per esempio, pensiamo che ci saranno esplosioni di volatilita’, soprattutto nella seconda meta’ dell’anno’, quando arriveranno a scadenza alcune delle misure pubbliche di emergenza a sostegno dei settori in difficolta’.
Non e’ quindi escluso un parziale calo rispetto al rally visto nel 2009. Le prospettive per il 2010 sono tutt’altro che rosee, nota infine S&P, e rischi supplementari potrebbero emergere da altre importanti variabili esterne, come eventi di natura geopolitica e le quotazioni del petrolio.
