Bangkok – Listini asiatici stabili, interrompono la discesa dopo quattro giorni di sell generalizzati. Sulla capacità di risalita degli indici pesano comunque i timori che il rallentamento della crescita economica globale abbia un impatto significativo sugli utili societari. Euro a $1,2260.
Operatori ancora poco convinti che i leader europei riescano, in tempi brevi, ad implementare quelle misure necessarie per frenare il rialzo del costo del prestito dei paesi periferici e ridurre le pressioni sui mercati. Intanto la crisi si aggrava.
Indice Nikkei di Tokyo ancora negativo, si appresta ormai a sfondare al ribasso l’importante livello tecnico della media mobile a 25 giorni, posizionata intorno a 8.772.
Gli investitori sperano dunque in nuove misure monetarie accomodanti da parte della Bank of Japan, per supportare la ripresa economica del paese. Inizia oggi il due giorni di meeting, e la decisione verrà ufficializzata domani. Le attese sono comunque per un nulla di fatto, dopo che gli ultimi dati economici hanno confermato che il percorso di ripresa è in atto.
Chiamata alla crescita in Cina da parte del Premier Wen Jiabao. Il paese deve riuscire a “garantire una determinata variazione del Pil” e promuovere un continuo afflusso di investimenti, che andrebbero indirizzati in vari settori, dai trasporti, agli energetici, alle telecomunicazioni.
Apprezzamento del dollaro australiano dopo che il dato in giornata ha mostrato segnali di tenuta della fiducia dei consumatori. L’indicatore è cresciuto +3,7% a 99,1, il livello più alto da febbraio.
Asia: indice Dow Jones Asian Titans in calo (-0,32%). Nikkei (-0,08%), Seul (-0,17%), Sydney (+0,06%), Hong Kong (-0,27%), Shanghai (+0,28%), Singapore (+0,30%).
Commodities: Wti ($84,60, +0,82%), Brent ($98,48, +0,52%), oro ($1.576,20, -0,23%), argento ($26,975, +0,35%), rame ($3,393, 0%).
Valutario: Euro contro il dollaro a $1,2260 (+0,09%), contro lo yen giapponese a ¥97,24 (-0,01%), contro il franco svizzero a CHF 1,2006 (0%), contro la sterlina a GBP 0,7894 (+0,01%). Dollaro/yen a ¥79,30 (-0,13%).
Futures sull’indice S&P500 in rialzo di 1,25 punti (+0,09%) a 1.336,75. Rendimenti dei Treasury a 10 anni all’1,508%.
“L’incertezza sull’andamento della domanda a livello globale, continua a pesare sui mercati”, ha detto a Bloomberg Naoki Fujiwara, gestore capo di Shinkin Asset Management. “I titoli stanno diventando poco interessanti, con gli utili Usa inferiori alle attese e con vari problemi in corso in Europa”.
