Mercati

Azionario Asia in rialzo dai minimi di un anno

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Bangkok – Listini asiatici in ripresa, dopo i segnali giunti ieri dall’Europa, che indicano un continuo impegno delle autorità per contrastare la crisi del debito nella regione. Gli investitori rimangono comunque cauti, e guardano agli ostacoli che potrebbero prevenire una soluzione a breve del problema. Eurodollaro a $1,3715.

Il Presidente francese Nicolas Sarkozy e il Cancelliere tedesco Angela Merkel hanno detto di essere convinti che alla fine la Grecia riuscirà a rimanere nell’area euro, dopo l’impegno espresso dal Primo ministro greco, George Papandreou, di rispettare gli accordi sui target di riduzione del deficit.

Ancora rumors che la Cina possa intervenire a supporto dei paesi europei in difficoltà. A parlare su tale possibilità, senza però approfondire l’argomento, è Zhang Xiaoqiang, vice chairman della National Development and Reform Commission.

In giornata attesa sull’asta spagnola da €4 miliardi.

Il governatore della Banca centrale della Nuova Zelanda ha annunciato che aumenta il rischio di un rallentamento economico globale e per questo ha deciso di mantenere invariato il costo del denaro, anche se si è detto pronto ad aumentare i tassi a breve, quando giungeranno segnali più forti sulla ripresa. A seguito della decisione dollaro neozelandese in calo.

Asia: indice Dow Jones Asian Titans della regione in rialzo dell’1,4%. Nikkei (+1,76% in chiusura), Seul (+1,19%), Sydney (+1,39%), Hong Kong (-0,05%), Shanghai (+0,01%), Singapore (+0,47%).

In calo le principali commodities: Wti ($88,61, -0,34%), Brent ($112,04, -0,32%), oro ($1.812,2, -0,78%), argento ($40,455, -0,19%), rame ($3,9235, +0,65%).

Nel valutario, calo generalizzato della moneta unica. Euro contro il dollaro a $1,3715 (-0,19%), contro lo yen giapponese a ÂĄ105,18 (-0,22%), contro il franco svizzero in rialzo a CHF 1,2056 (+0,09%). Dollaro/yen a ÂĄ76,66 (-0,07%).

In leggero calo i futures sull’indice S&P500, di 2,75 punti (-0,23%) a 1.179,5 punti. In rialzo di 1pb i rendimenti dei
Treasury a 10 anni, all’1,996%.

“Quando guardi ai drivers delle ultime sessioni, noti che gli investitori sembrano essere ritornati alla ricerca di opportunità, nell’eventualità si ricevano notizie positive. Allo stesso tempo però continuano a vendere in maniera aggressiva ad ogni notizia negativa. Questo tipo di attività non fa che ridurre la fiducia”, ha detto al Wall Street Journal David Land, analista capo di CMC Markets.

“Stiamo notando un ritorno verso il rischio, nella speranza che il la situazione europea in questi giorni giunga a una svolta”, ha detto a Bloomberg Belinda Allen, analista senior ricerche di mercato e investimento per Colonial First State Global Asset Management a Sydney. “Nonostante i commenti dai leaders di Francia e Germania, l’Europa ha ancora una serie di problemi sulla quale lavorare, che impatteranno il mercato nei prossimi mesi”.