
Bangkok – Listini asiatici in calo. A generare timori tra gli investitori i continui segnali che giungono sul rallentamento economico globale. Euro a $1,2233.
Contrariamente alle attese la Bank of Korea, la banca centrale delle Corea del Sud, annuncia di aver tagliato i tassi di interesse di 25 punti base, al 3%. Si tratta del primo intervento dallo scorso 2009.
La banca centrale del Giappone, la Bank of Japan, annuncia invece di aver mantenuto invariati i tassi di interesse, tra lo 0% e lo 0,1%, mentre l’acquisto mensile di bond è stato mantenuto su JPY 1,80 trilioni ($22,70 miliardi).
Aumenta il tasso di disoccupazione in Australia, con le società che hanno ridotto il numero delle buste paga nel mese di giugno.
Atteso in giornata il report sull’attività manifatturiera nell’Eurozona, secondo le stime stagnante nel mese di maggio.
Le minute della Fed pubblicate nella giornata di ieri, relative al meeting del 20 giugno, hanno confermato la volontà di agire se necessario. Ma sembra che perché questo accada la situazione debba peggiorare ulteriormente.
Indice Nikkei della Borsa di Tokyo chiude -130,99 punti (-1,48%) a 8.720,01 punti.
Asia: indice Dow Jones Asian Titans in calo (-1,68%). Nikkei (-1,48%), Seul (-2,24%), Sydney (-0,68%), Hong Kong (-1,74%), Shanghai (+0,58%), Singapore (-0,36%).
Commodities: Wti ($85,57, -0,28%), Brent ($99,90, -0,33%), oro ($1.569,00, -0,43%), argento ($26,87, -0,57%), rame ($3,4095, -0,97%).
Valutario: Euro contro il dollaro a $1,2233 (-0,02%), contro lo yen giapponese a ¥97,19 (-0,37%), contro il franco svizzero a CHF 1,2006 (+0,01%), contro la sterlina a GBP 0,7897 (+0,06%). Dollaro/yen a ¥79,45 (-0,34%).
Futures sull’indice S&P500 in calo di 5,50 punti (-0,41%) a 1.330,75. Rendimenti dei Treasury a 10 anni all’1,498%.
“Lo stato di salute dell’economia globale non fa che peggiorare, e le banche centrali sembrano poterci fare poco. Le misure monetarie accomodanti arrivano troppo a rilento”, ha detto a Bloomberg Tomomi Yamashita, gestore senior a Tokyo per Shinkin Asset Management. “L’investimento migliore al momento è quello di detenere contante”.