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Azionario Asia: buon rialzo, riceve la spinta dalla Fed

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Bangkok – Listini asiatici in rialzo, beneficiano dell’ultima decisione di politica monetaria della Federal Reserve. Euro a $1,3039.

La banca centrale Usa annuncia l’introduzione di un nuovo programma di acquisti di asset, un Quantitative Easing 3. La Fed espanderĂ  il suo portafoglio a lungo termine con l’acquisto sul mercato aperto di $40 miliardi al mese di obbligazioni legate ai mutui immobiliari.

L’obiettivo è quello di stimolare la crescita economica degli Stati Uniti, ancora impiantata sotto il +2% e con tasso di disoccupazione oltre l’8% ormai da 43 mesi di fila.

Migliora l’appetito per il rischio degli investitori e tornano in rialzo le categorie di asset considerate più rischiose. Buona performance dell’azionario e delle principali materie prime, tra cui l’oro.

Debolezza del dollaro americano e l’euro sale al di sopra di $1,30, cresciuto in pochi giorni da quota $1,26.

Lo yen giapponese tocca i massimi da 7 settimane, a quota JPY 77,13 sul biglietto verde. Un qualcosa di negativo per gli esportatori nipponici, che comunque al momento beneficiano del rinnovato ottimismo sul processo di ripresa economica, e dunque dei consumi, negli Stati Uniti.

L’indice Nikkei della Borsa di Tokyo balza con decisione oltre la soglia dei 9.000 punti con un rialzo appena inferiore al +2%. In chiusura +164,24 punti (+1,83%) a 9.159,39 punti. Tra i settori che beneficiano maggiormente del nuovo intervento Fed, il minerario +3,7%, il settore navale +4,6% e di lavorazione dei metalli +2,9%.

Nel trimestre fino a ieri l’indice dell’area asiatica, lo MSCI Asia Pacific Index, è cresciuto +3,2%, grazie alle varie contromisure proposte e attuate in Cina, Europa e Stati Uniti, per supportare la ripresa.

Asia: indice Dow Jones Asian Titans in rialzo (+2,54%). Nikkei (+1,83%), Seul (+2,92%), Sydney (+1,19%), Hong Kong (+2,89%), Shanghai (+1,13%), Singapore (+1,17%).

Commodities: Wti ($99,39, +1,10%), Brent ($116,73, +0,73%), oro ($1.775,80, +0,36%), argento ($34,89, +0,32%), rame ($3,8155, +2,84%).

Valutario: Euro contro il dollaro a $1,3039 (+0,39%), contro lo yen giapponese a ÂĄ101,15 (+0,51%), contro il franco svizzero a CHF 1,2172 (+0,18%), contro la sterlina a GBP 0,8049 (+0,14%). Dollaro/yen a ÂĄ77,56 (+0,10%).

Futures sull’indice S&P500 in rialzo +3,25 punti (+0,22%) a 1.460,50. Rendimenti dei Treasury a 10 anni all’1,740%, in rialzo di 2 punti base.

“L’appetito per il rischio migliorerĂ  nel breve periodo, non solo per quanto fatto dalla Federal Reserve, ma anche per la possibilitĂ  e le maggiori motivazioni per le autoritĂ  di Cina ed Europa circa nuovi interventi”, ha detto a Bloomberg Prasad Patkar, gestore di portafoglio per Platypus Asset Management a Sydney.