(Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di Azimut Holding SpA (AZM.IM) ha approvato oggi il Progetto di Bilancio al 31 dicembre 2009. Lo si legge in una nota. L’utile netto consolidato si attesta a 118,2 milioni di euro (rispetto a 42,0 milioni nel 2008). I ricavi consolidati del 2009 sono stati pari a 347,4 milioni di euro (rispetto a 256,3 milioni nel 2008) L’utile netto della capogruppo a 65,6 milioni (rispetto a 80,0 milioni del 2008). Il patrimonio gestito a fine 2009 risulta pari a € 13,9 miliardi (in crescita di oltre il 14% sui 12,1 miliardi di fine 2008), grazie alla raccolta netta (pari a630 milioni) e ad una performance media ponderata netta al cliente nell’intero 2009 positiva di oltre il 9,0%. La Posizione Finanziaria Netta consolidata a fine dicembre risultava positiva per € 21,9 milioni, in netto miglioramento rispetto al valore negativo per 19,7 milioni al 30 settembre 2009 e negativo di 106,9 milioni al 31 dicembre 2008. Il CdA ha deliberato di proporre all’Assemblea dei soci, prevista il 27 aprile 2010 in prima convocazione, la distribuzione di un dividendo ordinario pari a 0,10 euro, oltre ad un dividendo aggiuntivo per ulteriori 0,10 euro con le seguenti modalitĂ : Il dividendo ordinario di 0,10 euro sarĂ pagato per il 50% in contanti e per il rimanente 50% in azioni proprie detenute in portafoglio dalla societĂ ; il dividendo aggiuntivo sarĂ interamente pagato in azioni proprie detenute in portafoglio dalla societĂ . Pertanto, ogni azionista riceverĂ (al lordo delle ritenute di legge) 0,05 euro in contanti (data di stacco cedola 24 maggio 2010 e pagamento a partire dal 27 maggio 2010), oltre all’assegnazione gratuita di azioni Azimut Holding in ragione di n. 1 azione ordinaria ogni 60 azioni ordinarie possedute (per un totale di n. 2.182.405 azioni). Le predette azioni gratuite (tutte detenute come azioni proprie in portafoglio della societĂ ) saranno assegnate previo stacco cedola in data 24 maggio 2010. Sulla base del prezzo ufficiale dell’azione registrato ieri, 10 marzo 2010, il dividendo complessivo1 corrisponde a ca 0,20€ per azione ordinaria. Pietro Giuliani, presidente del Gruppo, sottolinea come: “I lusinghieri risultati ottenuti da Azimut nel 2009 non sono frutto del caso o della fortuna, ma della costante fiducia dei nostri clienti e dell’impegno che tutti, gestori, promotori finanziari e dipendenti, hanno dimostrato in uno dei contesti piĂą difficili non solo per il settore finanziario ma piĂą in generale per l’economia mondiale, che sta faticosamente ritrovando un proprio equilibrio. Siamo orgogliosi della nostra indipendenza e della nostra anomalia nel panorama finanziario italiano, e l’ imminente ingresso del titolo Azimut nell’indice FTSE Mib, a pochi mesi dall’inserimento nell’indice Eurostoxx 600 e dopo poco piĂą di cinque anni dalla quotazione, è un ulteriore riconoscimento del lavoro fin qui svolto”.
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