(Teleborsa) – La compagnia assicurativa francese AXA e la National Australia Bank Limited (NAB) hanno siglato un accordo per estendere al 15 luglio la scadenza per la sigla di un accordo di vendita di una divisione di AXA. L’operazione prevede l’acquisto da parte di NAB del controllo della divisione AXA APH, limitatamente alle operazioni riguardanti l’Australia e la Nuova Zelanda, lasciando ad AXA la totalità delle operazioni in Asia.
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Moody’s si allinea a Fitch e S&P, che avevano già retrocesso il giudizio sul debito statunitense, motivando il downgrade con il debito pubblico esplosivo, piani fiscali poco credibili e rischi sui rendimenti. La Casa Bianca attacca l’agenzia ma il mercato prende sul serio il verdetto.
Secondo Callie Cox, chief market strategist di Ritholtz Wealth Management, “c’è ancora un grande interrogativo su ciò che le tariffe potrebbero significare per l’economia”.
Con la riduzione dei tassi decisa dalla Bce nelle ultime riunioni, sono disponibili sul mercato le prime offerte di mutuo a tasso variabile con indici inferiori rispetto a quelli fissi.